Copenaghen non è fallita
FRANCESCO FERRANTE
FRANCESCO FERRANTE
“Da giorni i romani respirano un aria avvelenata da una quantità esorbitante
di polveri sottili, un’aria che certamente fà più vittime della famigerata
influenza A. Ma la Giunta Alemanno resta immobile di fronte a questa vera
emergenza sanitaria, limitandosi a vietare la circolazione a qualche vecchia
carriola su due o quattro ruote, ‘euro 0’ o ‘euro 1′”.
La denuncia è dei senatori democratici Francesco Ferrante e Roberto Della
Seta , che preannunciano sul tema un’interrogazione urgente ai Ministri
dell’Ambiente e della Salute: “Gli epidemiologi – affermano i due
parlamentari ecodem – concordano che a questi livelli fuori-legge, lo smog è
una delle cause principali di malattia e di morte. Per ridurlo c’è solo un
modo, limitare drasticamente il traffico privato, e visto l’immobilismo di
Alemanno e della sua Giunta bisogna che altri, a cominciare dal governo
nazionale, intervengano per tutelare la salute dei cittadini di Roma”.
LA CAMERA BOCCI QUELL’INDECENTE ARTICOLO.
“Oggi, ‘acquistando’ uno dei tremila beni immobili confiscati alla mafia e battuti all’asta da Don Ciotti ho inteso dire no all’indecente emendamento votato la settimana scorsa al Senato, che se dovesse essere approvato anche dalla Camera, lancerebbe un messaggio devastante a tutto il movimento antimafia, ovvero che questo governo corre scientemente il rischio di restituire i beni confiscati alle organizzazioni criminali, capaci di mettere in campo sistemi di intermediari e prestanome, già pronte per riacquistarli.” Lo dichiara il sen. Francesco Ferrante (Pd), intervenuto questa mattina presso la Bottega della Legalità Pio La Torre per un’asta simbolica dei beni immobili a ‘rischio’, organizzata dall’associazione Libera.
”Con l’emendamento alla Finanziaria approvato dalla maggioranza di centrodestra al Senato – continua il senatore Ecodem – si consente la vendita dei beni immobili confiscati alle mafie, e si tradisce l’impegno assunto con il milione di cittadini che nel 1996 firmarono la proposta per la legge sull’uso sociale dei beni confiscati alla mafia e la loro restituzione alla collettività .”
“La grande partecipazione all’appello lanciato da Don Ciotti e da Libera, accolto da tante associazioni e da tante personalità della società civile, mi auguro possa far tornare la maggioranza sui propri passi nel passaggio alla Camera, e mi auguro altresì che i beni confiscati continuino ad essere destinati all’utilissimo riuso sociale.” – conclude Ferrante.