Posts by: redazione

Finanziato il Centro studi dell’alto medioevo di Spoleto

“Salutiamo  positivamente  l’approvazione  in via definitiva oggi in Senato
della  legge  che  riconosce  l’importanza  e  il  ruolo  di grande livello
scientifico  della  Fondazione Centro Italiano di Studio sull’Alto Medioevo
con  sede  a Spoleto”. Lo dichiarano i senatori del PD Mauro Agostini, Anna
Rita Fioroni e Francesco Ferrante.
“Il  riconoscimento  all’istituto spoletino di un finanziamento di 450 mila
euro  annui  per le sue attività  istituzionali, – proseguono i parlamentari
del  PD  –   costituisce un successo tangibile dell’iniziativa parlamentare
per  la  quali  i  senatori del PD eletti in Umbria si sono particolarmente
impegnati”.

Nucleare: Governo garantisca informazioni su rischio contaminazioni

“Il Governo e la Protezione civile devono garantire  la massima rapidità  e la massima trasparenza  nelle informazioni  ai cittadini su eventuali rischi di contaminazione per il territorio italiano.” Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante in merito all’incidente avvenuto nel forno di un sito nucleare a Marcoule.
“La centrale di Marcoule si trova a 200 km dal confine italiano. Per questo – aggiungono i senatori –  è fondamentale che il Governo e la Protezione civile si attivino immediatamente non solo per monitorare minuto per minuto la situazione , ma anche per informare in tempo reale i cittadini. L’auspicio è che questo incidente non abbia conseguenze drammatiche fuori dal raggio più ristretto dell’impianto, ma – concludono i senatori democratici –  occorre evitare che come in passato anche in questo caso possa diffondersi  il sospetto che i dati sugli effetti dell’incidente vengano nascosti o minimizzati.”

Incendi al Circeo: intervengano Maroni e Prestigiacomo

“Come intendono muoversi i ministri Maroni e Prestigiacomo Ministri per
mettere fine agli incendi dolosi nell’area del Parco Nazionale del Circeo?
Quali strumenti metteranno in atto per vigilare e prevenire il ripetersi di
atti criminali e vandalici in quella zona?”. Lo chiedono i senatori del Pd
Raffaele Ranucci, Roberto Della seta, Francesco Frerrante e Achille Passoni
in un’interrogazione rivolta ai ministri dell’Interno e dell’Ambiente.
I senatori, nell’interrogazione, ricordano che “ogni anno, purtroppo, si
assiste all’incendio di migliaia di ettari di bosco, molto spesso dovuto a
cause dolose, legate alla speculazione edilizia, o all’incuria dell’uomo.
Anche nell’estate 2011 è allarme incendi nel Parco Nazionale del Circeo.
Nei giorni 25-26-27 agosto 2011, un vasto incendio, ritenuto dagli
inquirenti doloso, ha distrutto oltre 80 ettari di macchia mediterranea
nella zona di Quarto Caldo nell’area protetta del Circeo. Il 2 settembre,
poi, un ulteriore attentato incendiario ha nuovamente interessato tre
località  nell’area del Parco, per la precisione via Caporale Armando
Tortini – nei pressi della scuola di artiglieria – via Sacramento e via
Diversivo Nocchia, nelle immediate vicinanze della Direzione del Parco”.
Per Ranucci, Della Seta, Ferrante e Passoni: “La dinamica di questi fatti è
molto inquietante anche alla luce delle considerazioni degli inquirenti: i
tre roghi sono divampati contemporaneamente, a distanza di pochi minuti
l’uno dall’altro; inoltre sono stati rinvenuti in siti circostanti ben otto
inneschi incendiari rudimentali quasi a voler essere un gesto
dimostrativo/intimidatorio”.
Pertanto, i senatori del Pd chiedono ai ministri Maroni e Prestigiacomo di
intervenire al più presto con azioni concrete, anche con iniziative nei
confronti dei Comuni coinvolti dalle azioni criminose descritte, “per
verificare la corretta applicazione della legge n. 353 del 2000 relativa ai
vincoli per l’utilizzo delle aree interessate da incendi, con particolare
riferimento alla impossibilità  di cambiare destinazione d’uso rispetto a
quella preesistente all’incendio”. I democratici, inoltre, “visto il
fenomeno crescente del problema degli incendi boschivi dolosi nel Parco
Nazionale del Circeo, con il grave rischio per la vita delle persone nonché
l’enorme danno ambientale che tali fenomeni creano”, sollecitano i due
ministri “ad attuare politiche di prevenzione ambientale coinvolgendo il
Corpo dell’Esercito e/o l’Ufficio del Servizio Civile Nazionale anche con
l’impiego di tecnologie avanzate”.

1 362 363 364 365 366 745  Scroll to top