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Assemblea del Kyoto Club al Solarexpo di Verona

KYOTO CLUB CONFERMA BASTIOLI PRESIDENTE, FERRANTE E ANGELANTONI VICEPRESIDENTI

 

 

Si è svolta oggi a Verona a Solarexpo l’assemblea dei soci di Kyoto club, l’organizzazione non profit attiva da più di un decennio, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, che promuove iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione nei campi dell’efficienza energetica, dell’utilizzo delle rinnovabili, della mobilità  sostenibile, dell’innovazione dei materiali nella chimica verde, delle politiche di gestione integrata dei rifiuti.

 

L’assemblea ha rinnovato gli organi dirigenti confermando Catia Bastioli (a.d. di Novamont) quale presidente,  e Gianluigi Angelantoni (a.d. di Angelantoni Industrie) e il Senatore Francesco Ferrante quali vicepresidenti.

 

Il futuro è della green economy – sottolinea l’assemblea dei soci di Kyoto club –  ed è un futuro che in molti casi Ä— già  diventato presente. Purtroppo le istituzioni nel nostro paese non ne hanno ancora compreso la valenza generale e anzi spesso ne ostacolano lo sviluppo come dimostra la vicenda dei decreti sulle rinnovabili attualmente in corso che minaccia di interrompe per lo sviluppo dell’unico settore che ha creato sviluppo e occupazione in un periodo di crisi.

 

Roma: no al “Muro di Ostia” voluto da Atac e Regione

“Ministri ambiente e beni culturali fermino progetto”.

“I Ministri dell’Ambiente e dei Beni culturali fermino il progetto dell’incredibile muraglia di cemento lunga 5 km che l’Atac e la Regione Lazio vorrebbero costruire lungo la ferrovia che collega Roma ad Ostia, cancellando una lunga e bella alberatura di pini. La finalità  fonoassorbente, che si può perseguire con altre e ben meno impattanti soluzioni,  non giustifica in nessun modo questo sfregio al territorio e all’ambiente”. Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che hanno presentato in merito un’interrogazione parlamentare.
“Il ‘Muro di Ostia’, voluto da Atac e Regione Lazio, – spiegano i due senatori ecodem – avrebbe un impatto notevolissimo sul territorio: 10mila metri cubi di cemento, oltre 5 metri di altezza. A farne le spese sarebbero poi un centinaio di pini ad alto fusto, destinati a venire abbattuti. Tutto ciò non ha senso, visto che per l’abbattimento del rumore esistono e sono largamente utilizzate soluzioni che prevedono proprio una cospicua piantumazione di alberi, che oltretutto contribuirebbe anche a limitare l’inquinamento atmosferico. Occorre subito fermare questo progetto, avversato da gran parte dei residenti, e sarebbe opportuno che i ministri dell’Ambiente e dei Beni culturali si attivassero per convocare una conferenza dei servizi, in cui siano invitati tutti gli enti interessati, in modo da verificare il rispetto delle norme urbanistiche e di tutti i vincoli paesaggistici, ambientali e architettonici”.

Agricoltura: Ministro risponda su nomina plurindagato a direzione Cra

“Apprendiamo con stupore che il Ministero delle Politiche agricole ha nominato Direttore Generale del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA) Giuseppe Ambrosio, Capo di Gabinetto del Ministro.

Scelta che stupisce non solo perché in quel ruolo sarebbe prevista una personalità  con un alto profilo scientifico e importanti competenza tecniche in materia di  ricerca e sperimentazione in agricoltura, ma anche perché Ambrosio  risulterebbe indagato per vari reati contro la pubblica amministrazione.

Un intervento del Ministro Catania in Aula sulla vicenda è quanto mai doveroso.”

Lo dichiara il senatore del Pd Francesco Ferrante, che ha presentato in merito un’interrogazione parlamentare, che aggiunge – “La vicenda giudiziaria che a quanto risulta vedrebbe coinvolto Ambrosio, con ben cinque procedimenti penali, collegati alla funzione svolta di Capo del Dipartimento delle politiche di sviluppo del Ministero, sarebbe  inerente anche  a un concorso del 2005 per sei posti di dirigente al Ministero delle Politiche Agricole,  per il quale sono risultate vincitrici sia la moglie che la segretaria, che avevano presentato però due lauree fasulle della Link Campus University of Malta.

In una precedente interrogazione avevamo già  chiesto spiegazioni al Ministro dell’epoca, Romano,  senza però ottenere risposta.”

 

“Che ora – continua Ferrante –  si affidi ad Ambrosio pure la Direzione generale del CRA è francamente troppo,  non essendo da un punto di vista giudiziario di certo il candidato migliore a ricoprire una così importante carica.

Ci chiediamo se il Ministero in merito ai reati contestati si sia costituito parte civile negli eventuali procedimenti penali pendenti.”

 

 

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