Posts by: redazione

Terremoto: basta rinvii e demagogia. Bene norme su assicurazioni immobili

“Aumento temporaneo accisa benzina pro-vittime sia nazionale”.

“I tragici eventi del terremoto in Emilia Romagna, dopo i lutti e la solidarietà , impongono la necessità  che si facciano scelte razionali e non demagogiche. E’ giusto prevedere  un percorso che porti alla assicurazione obbligatoria da parte dei privati degli immobili per le calamità  naturali, come è giusto che il fondo nazionale di solidarietà   sia ripristinato attraverso il temporaneo aumento delle accise sulla benzina, su scala non regionale  ma nazionale”. Lo dicono i senatori ecodem Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“L’Italia – continuano i senatori del Pd – è un paese esposto più di altri al rischio sismico. Ma a questa fragilità   finora non si è accompagnato uno sforzo adeguato per migliorare la qualità  antisismica delle costruzioni, e prevenire gli alti costi degli interventi post terremoto.
Per questo consideriamo più che mai opportuno introdurre il principio per cui gli immobili debbano essere coperti da polizze assicurative, come in parte previsto nel decreto legge sulla protezione civile appena emanato dal Governo. Al tempo stesso occorre rafforzare l’impegno per la messa in sicurezza antisismica di case, palazzi, infrastrutture, a partire dalla stabilizzazione del credito di imposta del 55% per questo tipo di interventi.
Infine – concludono i senatori ecodem –  è del tutto condivisibile l’idea che in caso di calamità  naturali lo stato finanzi interventi di ricostruzioni anche con un’accisa straordinaria sui carburanti: ma deve essere un’accisa nazionale, mentre sarebbe inaccettabile che ogni regione fosse chiamata a pagare da sola i propri danni”.

Domani alla Camera proiezione del film Diaz su Genova 2001

PERCHE’ LA MEMORIA ENTRI NELLA ZONA ROSSA DELLE ISTITUZIONI”

 

“Nel 2001 eravamo a Genova insieme a migliaia di persone che manifestavano durante il G8 per un mondo diverso e possibile, oggi che siamo parlamentari vogliamo che il ricordo dei fatti tragici nella scuola Diaz varchi anche fisicamente la ‘zona rossa’ delle istituzioni: per questo insieme a Ermete Realacci, Andrea Sarubbi e Walter Veltroni abbiamo organizzato per domani, martedì 22 maggio, la proiezione del film Diaz di Daniele Vicari in una sala della Camera dei Deputati”. E’ quanto dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. “Alla Diaz, come ha sostenuto Amnesty International – affermano i parlamentari ecodem – si verificò allora la più grave sospensione dei di diritti democratici mai avvenuta in un Paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale, con centinaia di giovani inermi brutalizzati per ore nella violazione di ogni legge e regola. La crisi drammatica che stiamo vivendo viene anche dal fatto che le ragioni di quei giovani, che è bene ricordarlo non avevano nulla in comune con i cosiddetti ‘black-bloc’, non furono ascoltate dalla politica. Oggi più che mai quelle ragioni e quelle speranze sono indispensabili per un’idea credibile e desiderabile di futuro”.

Rinnovabili: sempre più ampio il fronte che chiede modifiche ai decreti.

GOVERNO ASCOLTI REGIONI

“Il Governo ascolti quel fronte compatto e che va ampliandosi giorno dopo giorno che chiede che in sede di confronto con le Regioni vengano modificati i decreti sulle rinnovabili elettriche e sul fotovoltaico che, se approvati così come sono, si abbatterebbero in maniera fortemente negativa sul comparto, con ricadute occupazionali ed economiche gravi.”

Lo dichiara il senatore del Pd Francesco Ferrante, vicepresidente del Kyoto club.

 “Le associazioni Kyoto club, Legambiente, Symbola, Fondazione per uno sviluppo sostenibile, Wwf, Greenpeace Italia – continua Ferrante – si uniscono alle regioni e alle associazioni di categoria per richiedere modifiche sostanziali ai decreti.

 Il Governo non può non ascoltare le voci che si sono levate in questi giorni: il voto in Senato a larga maggioranza di ieri che ha certificato una volontà  politica pro rinnovabili, il grido di allarme lanciato dagli Stati Generali delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, le posizioni dei sindacati,  e anche un considerevole movimento di opinione pubblica, consapevole dell’importanza delle rinnovabili per migliorare la politica energetica del Paese.

Sono certo che il Governo in sede di confronto con le regioni  non vorrà  scegliere la strategia del muro contro muro, e che il dibattito  avrà  come fine quello di trovare soluzioni di buon senso, per garantire certezze  e operatività  al settore delle rinnovabili.

Se ciò non avvenisse – conclude Ferrante –  l’extrema ratio potrebbe coincidere con quanto paventato dalle associazioni, per cui sarebbe addirittura preferibile che le Regioni negassero il loro parere bloccando di fatto il provvedimento.”

 Roma 18 maggio 2012

1 175 176 177 178 179 643  Scroll to top