Milleproroghe: maggioranza senza vergogna propone nuovamente condono edilizio

“Un  Pdl senza vergogna butta nel calderone del milleproroghe una norma che
è  poco  definire  indecente  e irresponsabile: con poche e scarne righe si
riaprono  infatti  i  termini dell’ultimo condono edilizio, dando il via al
definitivo sacco del territorio italiano.
Evidentemente  i  senatori  del  PdL  non  vogliono  che  la  parabola  del
berlusconismo  si  concluda  senza  aver fatto l’ennesimo regalo ai furbi e
alla criminalità  che, specie al meridione, ha fatto scempio del paesaggio e
dell’urbanistica del nostro Paese”.
Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, in
merito  all’emendamento  di  17  senatori  della maggioranza, a prima firma
Sarro, che riapre i termini dell’ultimo condono edilizio.
“Quando  si  tratta  di  sanare  il  cemento  illegale  che ha deturpato il
territorio   italiano   i  parlamentari  del  centrodestra  dimostrano  una
preoccupante coazione a ripetere, perché i rappresentanti della maggioranza
nel  corso di questi ultimi anni non hanno mai perso una sola occasione per
provare  a   infilare tra le maglie dei provvedimenti ‘omnibus’  l’ennesimo
condono.Incredibilmente  –  continuano i senatori del Pd –  questa volta la
maggioranza  è  riuscita  a  far  di peggio, perché ha affiancato al solito
emendamento  dei  senatori  campani  che  vuole  rinviare le demolizioni di
immobili  abusivi  disposte  dalla  magistratura  e  riaprire il condono in
Campania,  la  regione  che  forse  più di tutte ha pagato un prezzo enorme
all’abusivismo  e all’illegalità , un altro emendamento a firma degli stessi
senatori che riapre il condono del 2003 in tutta Italia”.
“E’  un  modo indecente questo di intendere la politica e l’amministrazione
della  cosa  pubblica, ergendosi a  paladini dell’illegalità  e difensori di
chi non ha voluto rispettare le regole.La maggioranza – concludono Ferrante
e Della Seta –  abbia un sussulto di responsabilità  e ritiri immediatamente
queste proposte indegne”.

Milleproroghe: il Governo rinvia di un anno i controlli antisimici

“A rischio dighe,  scuole, ospedali”.

“Ancora per un anno in Italia centinaia di dighe e di grandi infrastrutture resteranno senza controlli antisismici: un rinvio scandaloso, che conferma l’indifferenza di governo e maggioranza  per la sicurezza dei cittadini”. Lo denunciano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“Se i terremoti non si possono impedire – spiegano i due senatori del Pd – se ne possono almeno prevenire e limitare i danni realizzando costruzioni antisismiche e risanando tutto ciò che è stato mal costruito: obiettivo questo tanto più urgente nel caso di dighe, ospedali, scuole che in caso di grandi eventi sismici possono esporre a rischi rilevanti migliaia di persone. Per un altro anno i controlli antisismici rimarranno tuttavia pura  teoria, perché nel decreto milleproroghe è stata inserita  una norma che rinvia al 31 dicembre 2011 l’obbligo di effettuare le dovute verifiche tecniche per gli edifici di interesse strategico e le opere infrastrutturali di rilievo per le finalità  di protezione civile. Evidentemente perpetuare l’emergenza è per molti, nel nostro Paese,  un business decisamente consistente, che  verrebbe minacciato da una seria attività  di controllo a monte del problema. La normativa e la ricerca in materia di sicurezza, infatti, sono all’avanguardia in Italia, mentre il punto debole è l’applicazione delle leggi: metà  dell’edilizia italiana non garantisce un livello di sicurezza adeguato. E’ intollerabile – concludono i senatori del Pd –  che il Governo con sprezzante fatalismo rinvii di un altro anno l’applicazione di una norma che può tutelare concretamente la sicurezza pubblica e evitare il ripetersi di nuove tragedie”.

Energia: Governo anti-ambiente dice no a ecoincentivi piani casa

“Il no del ministero dell’Economia alla possibilità  di utilizzare gli ecoincentivi per chi, sulla base dei piani casa regionali, amplia oppure demolisce e ricostruisce la propria abitazione, è la conferma che questo governo ignora le ragioni dell’ambiente, della lotta all’inquinamento e agli sprechi energetici”. Lo affermano i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, commentando la notizia data oggi dal “Sole 24 ore” relativa alla decisione del Governo di escludere dai benefici del credito d’imposta per le ristrutturazioni energetiche tutti gli interventi previsti dai piani casa approvati dalle Regioni italiane.
“Abbiamo sempre visto nel piano casa –  proseguono i due senatori del Pd – uno strumento solo di propaganda e una via pericolosa, che rischia di dare luogo a un’ulteriore cementificazione del nostro territorio  La scelta di Tremonti cancella di fatto l’unico effetto positivo che poteva venire da ampliamenti e ricostruzioni: migliorare il rendimento energetico delle case promuovendo le migliorie finalizzate a ridurre i consumi di energia, dai doppi vetri alle caldaie ad alta efficienza all’isolamento delle pareti. Mai come oggi, appare evidente l’opposto approccio del centrosinistra e del centrodestra su un tema così rilevante per l’ambiente e per le stesse tasche degli italiani: da una parte ci sono gli ecoincentivi varati a suo tempo dal Governo Prodi, depotenziati dall’attuale esecutivo ma che in quattro anni hanno prodotto centinaia di migliaia di interventi per il risparmio energetico facendo lavorare migliaia di imprese e conseguendo significativi vantaggi ambientali; dall’altra c’è l’idea berlusconian-tremontiana del ‘fai-da-te’-urbanistico, che provoca danni all’ambiente e deprime sempre di più la qualità  e l’efficienza del patrimonio edilizio”.
1 433 434 435 436 437 745  Scroll to top