“Che questo Governo non avesse molto a cuore le sorti del terzo settore, quello dell’associazionismo e del volontariato, ce ne eravamo già accorti con l’odissea del 5 per mille, misura tenuta in dubbio e in stand by per mesi. Ma che ora addirittura si tarpino le ali a migliaia di associazioni, praticamente impedendo loro di effettuare una campagna informativa o di raccolta fondi, con un aumento del 500% delle tariffe di spedizione postale, è una cosa indegna per un Paese che del volontariato e dell’associazionismo non può assolutamente fare a meno.” – lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, preannunciando un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’Economia e dello Sviluppo economico.
“L’abolizione delle tariffe postali agevolate, decisa dal Governo con un vero e proprio colpo di mano, comporterà per larghissima parte del mondo non-profit l’impossibilità di comunicare con i propri associati o donatori, compromettendo l’essenza stessa dell’associazionismo che si basa prevalentemente sulle sovvenzioni dei privati. La parziale toppa messa dal Governo, con la possibilità di riconsiderare le tariffe agevolate nel corso del 2010, unisce il danno alla beffa, perché è proprio in questi mesi di vitale importanza per le associazioni spedire il materiale informativo.”
“Una mossa azzardata e miope quella del governo, che colpisce al cuore uno dei settori più vitali e preziosi della vita sociale del Paese, cui occorre mettere subito rimedio ripristinando le tariffe postali agevolate” – concludono Della Seta e Ferrante.
Roma 7 aprile 2010