“Condividiamo le ragioni di merito contenute nell’appello al presidente Monti promosso da Mercalli, Ponti e altri in cui si sottolineano i tanti aspetti che fanno dell’attuale progetto della Tav Torino-Lione una scelta sbagliata”. E’ quanto dichiarano i senatori ecodem del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che spiegano così la loro adesione all’appello. “In particolare – aggiungono i parlamentari democratici – non c’è dubbio che i flussi di traffico odierni e quelli prevedibili per il futuro non giustifichino l’impiego di risorse così ingenti per realizzare la nuova linea, mentre va rilevato che i numerosi esempi a disposizione mostrano che per trasferire quote significative di merci dalla strada alla ferrovia, obiettivo imprescindibile per rendere più moderna e sostenibile la mobilità transalpina, servono politiche piuttosto che opere. Da questo punto di vista, è evidente che progettare il tunnel Tav e al tempo stesso prepararsi al raddoppio del tunnel autostradale del Fréjus, rappresenta un totale controsenso”.
Nella dichiarazione, Della Seta e Ferrante motivano anche la decisione di non partecipare alla manifestazione di sabato 25 contro il tunnel in Val di Susa: “Nei linguaggi, nelle pratiche, negli obiettivi – sottolineano i due senatori – il movimento No tav è ormai appiattito su logiche antagonistiche e localiste inaccettabili e ancronistiche, che nulla hanno a che fare con i temi e le sfide della sostenibilità “.