Un appello a Napolitano: lista Green Italia Verdi Europei oscurata dai media

Questo lettera è firmata dai 72 candidati (36 donne e 36 uomini) della lista Green Italia Verdi Europei. Malgrado la legge contempli il principio della pari dignità  nell’accesso ai media radiotelevisivi, nei periodi di campagna elettorale, da parte di tutte le liste ammesse a partecipare alle elezioni, e malgrado le ripetute sollecitazioni ai direttori dei telegiornali e dei giornali radio, ai responsabili dei programmi radiotelevisivi di approfondimento politico, al Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, al Presidente dell’Autorità  per le garanzie nelle telecomunicazioni, la nostra lista è sistematicamente esclusa dalla presenza in trasmissioni televisive, in barba a qualsiasi “par condicio”.

Signor Presidente della Repubblica,

siamo le 36 donne e i 36 uomini candidate e candidati nella lista “Green Italia Verdi Europei”.

Il nostro diritto a partecipare alle elezioni europee è stato riconosciuto dalla Corte di Cassazione (Decisione n. 2 del 18/4/2014), che revocando una precedente decisione a noi contraria degli uffici elettorali, ha stabilito che la nostra lista, essendo diretta espressione dell’European Green Party che rappresenta il quarto gruppo per numero di deputati nel Parlamento europeo, soddisfa pienamente i requisiti di rappresentatività  previsti dalla legge italiana come condizione per partecipare alle elezioni europee.

L’affermazione di questo diritto – che in questo caso riguarda noi ma su un piano di assai maggiore rilevanza richiama il diritto dei cittadini elettori ad essere messi nelle condizioni, per usare una celebre espressione di Luigi Einaudi, di “conoscere per deliberare” – rischia di venire quasi del tutto vanificata dall’esclusione pressoché totale della nostra lista dagli spazi di informazione politica delle reti televisive nazionali a cominciare da quelle del servizio pubblico Rai.

Malgrado la legge contempli il principio della pari dignità  nell’accesso ai media radiotelevisivi, nei periodi di campagna elettorale, da parte di tutte le liste ammesse a partecipare alle elezioni, e malgrado le nostre ripetute sollecitazioni in questo senso, formali ed informali, rivolte ai direttori dei telegiornali e dei giornali radio, ai responsabili dei programmi radiotelevisivi di approfondimento politico, e al Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, al Presidente dell’Autorità  per le garanzie nelle telecomunicazioni, ad oggi i soggetti da noi interpellati non hanno dato alcun segno della volontà  di rispettare e di far rispettare né la lettera né tanto meno lo spirito della cosiddetta “par condicio”.L’esclusione della lista “Green Italia Verdi Europei” dagli spazi del dibattito politico pre-elettorale nei media radiotelevisivi è tanto più negativa in quanto determina l’assenza da tale dibattito di temi e proposte che noi soli, tra le liste che concorrono nelle elezioni europei, poniamo come priorità  politiche e programmatiche: la prospettiva di un “green new deal” come via maestra per superare la crisi economica di questi anni, rispondere al dramma sociale del lavoro che diminuisce e della povertà  che cresce e fronteggiare al tempo stesso la crisi ecologica italiana, europea e globale; l’esigenza di difendere e valorizzare con maggiore forza la ricchezza impareggiabile che rappresentano per l’Italia i beni ambientali, paesaggistici e culturali; l’urgenza di inasprire il contrasto dei diversi fenomeni di criminalità  e illegalità  ambientale, dalle ecomafie all’abusivismo edilizio, che colpiscono con l’ambiente la salute e la sicurezza di milioni di italiani.

Per tutto questo, Signor Presidente della Repubblica, ci rivolgiamo a Lei quale supremo e sempre attento garante dei princìpi di democrazia e di libertà  che sono alla base dell’ordinamento della nostra Repubblica, chiedendoLe con rispetto e speranza di intervenire nell’ambito delle sue facoltà  e competenze per evitare il perpetuarsi, nelle ultime settimane della campagna elettorale, di questo ostracismo di fatto da parte dei media radiotelevisivi nei confronti della lista “Green Italia Verdi Europei”.

RingraziandoLa per l’attenzione che vorrà  dedicare a questa nostra lettera aperta, Le rivolgiamo un saluto deferente.

 

 

 

 

 

 

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