Tossicodipendenze a Roma: intollerabile ogni tentativo di speculazione

Occorre chiarezza sui bandi

“Sull’assistenza  delle  persone  tossicodipendenti  è  intollerabile  ogni
tentativo  di  favoritismo e speculazione. Bisogna fare chiarezza in merito
all’esito  dei  bandi  pubblici relativi all’affidamento dei servizi per le
tossicodipendenze a Roma: è inammissibile che ci possa essere anche solo il
sospetto  che  vi  sia  stata  un’operazione per spazzare via quelle realtà 
indesiderate  che  da  anni  lavorano con dedizione e fatica per far fronte
alle  problematiche  dei tossicodipendenti a Roma, in favore di cooperative
spesso  costituitesi  ad  hoc  in  vista  dei  bandi”.  Lo ha dichiarato il
senatore  del  Pd  Francesco  Ferrante,  a margine del sit-in ‘Fermiamoli’,
svoltosi  oggi  sotto il Campidoglio, per protestare contro i risultati del
controverso  bando  per la riassegnazione dei servizi da parte dell’Agenzia
comunale per le tossicodipendenze.
“Sulla  questione-  continua Ferrante – ho presentato un’interrogazione con
Vincenzo  Vita  e  Roberto  Della  Seta ai ministri Andrea Riccardi ed Elsa
Fornero,   perché  in  gioco  c’è  la  tenuta  del  sistema  di  assistenza
territoriale   delle   persone   tossicodipendenti,   una   realtà   a  Roma
estremamente delicata. Sembra che la giunta Alemanno, spinta da pregiudizio
ideologico,  voglia  utilizzare l’Agenzia comunale per le tossicodipendenze
non   per   assistere   le   persone  con  problemi  di  tossicodipendenza,
alleviandone  il  disagio,  ma  piuttosto  per  portare  avanti delle vacue
campagne di politiche repressive, che non mettono al centro persona”.
“Ben  venga  nel  frattempo  lo  slittamento  di  un  mese del passaggio di
consegne  tra  vecchi  e  nuovi  operatori.  Il  risultato da raggiungere –
conclude Ferrante –  è la corretta gestione delle risorse e la tutela delle
persone da assistere”.