“Lo stallo in cui versa la Sogin sta assumendo i caratteri della farsa, se non fosse però una questione che investe un problema serissimo, di importanza nazionale. Il Ministro dell’Economia ha impiegato due mesi e mezzo per accettare le dimissioni dell’a.d. Riccardo Casale, e costui nel frattempo ha continuato a lavorare come se nulla fosse, tanto da averci forse ripensato, rimanendo attaccato alla poltrona e ora addirittura parrebbe che in Cda abbia ribadito che non ha alcuna intenzione di dimettersi . Si impone un intervento risolutivo e rapido del Ministro Padoan”.
Lo dichiara il responsabile energia di Green Italia, Francesco Ferrante.
“Nel frattempo – continua Ferrante – l’attività di Sogin si è fortemente rallentata, e in particolare la pubblicazione della Cnapi (la carta nazionale delle aree potenzialmente idonee a ospitare il deposito unico di rifiuti nucleari) è finita su un binario morto.
Considerando che già qualche mese fa l’a.d. Casale stava per essere sfiduciato dal Cda di Sogin, si impone un cambio al vertice, e sarebbe opportuno che il Ministero dell’Economia lo facesse rapidamente, a prescindere dalle prossime scadenze elettorali”.