Sorprendente la decisione di reintegrare i medici che (non) hanno curato Cucchi

MORTE CUCCHI; AMAREGGIANO TONI ASPRI DEL CIMO CHE SI E’ OPPOSTO AL TRASFERIMENTO DEI TRE MEDICI

“Stupisce e amareggia la decisione del reintegro al Pertini dei tre medici indagati per omicidio colposo nell’inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi. Dopo che la cartella di Stefano Cucchi è stata resa nota all’opinione pubblica riesce veramente difficile non avere forti dubbi sul trattamento sanitario che è stato corrisposto al giovane, e la misura cautelare di allontamento dei tre medici dal reparto non era certo una condanna anticipata o un provvedimento vessatorio, ma un atto dovuto che avrebbe permesso un più sereno proseguio delle indagini. Non resta che attendere con fiducia il responso della magistratura, ma i toni aspri e la minaccia di sciopero con cui la Confederazione Italiana Medici Ospedalieri (CIMO ) si è opposta al trasferimento d’ufficio dei tre medici del Pertini sicuramente amareggia e sorprende.” – lo ha dichiarato il senatore del Pd Francesco Ferrante.