Salute: Governo tace su taglio legge tutela alimenti

“Le associazioni dei consumatori e degli agricoltori esprimono giusta preoccupazione per la cancellazione della legge 263/62 sulla tutela degli alimenti, la norma che ha permesso negli anni di punire veri e propri attentati alla salute pubblica. Da giorni noi e autorevoli procuratori come il dott. Guariniello, che in numerosi casi ha applicato la 263 del 1962, denunciamo questa sorta di deregulation del settore alimentare, ma senza che finora da parte dei ministeri competenti sia stata data una risposta. I cittadini devono sapere se il Governo intende o meno tutelare la loro salute dai rischi di acquistare cibi e bevande adulterate”. Lo dichiara il senatore del Pd Francesco Ferrante.
 “Le disquisizioni giuridiche – spiega Ferrante – sul fatto che il taglialeggi abbia o meno decapitato la legge sulla tutela degli alimenti, in virtù del fatto che sia da considerare una mera norma o sia da equiparare a un codice, non possono essere un alibi all’imbarazzante silenzio del governo. Sulla sicurezza alimentare e sui cibi che i cittadini portano a tavola non si scherza, e non ci si può trincerare dietro ad una interpretazione, perché sappiamo bene quanto danno hanno fatto gli scandali alimentari alla salute dei cittadini e all’immagine del Made in Italy. Per rimediare al pasticcio del ministro Calderoli e nell’attesa che lui e il ministro Fazio si pronuncino abbiamo predisposto un emendamento al decreto mille proroghe per ristabilire la legge, perché- conclude Ferrante – quando si parla di tutela degli alimenti non c’è spazio per interpretazioni e indecisioni.”