Rinnovabili: situazione surreale. Governo chiuso nel suo bunker

“Ormai per il decreto sulle rinnovabili siamo al surreale, perchè il Governo non riesce nemmeno a rispettare la scadenza del 30 aprile che si era imposto, con un ulteriore aggravio di incertezza per un settore che da settimane è alla finestra in attesa che vengano fissati paletti e termini. 

Verrebbe da dire dilettanti allo sbaraglio, se in gioco non ci fossero centinaia di milioni di euro di investimenti e migliaia di posti di lavoro.” 

Lo dichiara il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il Pd delle politiche relative ai cambiamenti climatici. 

“Il rinvio della firma del decreto interministeriale – aggiunge Ferrante – è l’ennesima prova di forza di chi vuole affossare il settore delle rinnovabili. Lo scontro tra il Ministero dell’Ambiente, che ha proposto un compromesso seppur insufficiente e penalizzante, e il Ministero delle Attività  produttive, dà  la cifra di una vicenda che da settimane tiene appese ad un filo aziende, italiane e straniere, che si sono viste ribaltare il tavolo dal Governo, minando la certezza del diritto.” 

“Dopo il no al parere espresso dal Parlamento e dopo aver ignorato la bocciatura delle Regioni, ci chiediamo – conclude Ferrante – fino a dove si voglia spingere la parte più retriva dell’industria italiana, che sta giocando di sponda con un Governo ormai desoltamente rinchiuso nel suo bunker.”