Rifiuti: se discarica Corcolle, Villa Adriana esce da siti UNESCO

“La conferma del rischio in un’audizione al Senato, ora Pecoraro cambi idea”.

“Se a Corcolle, cioè alle porte di Villa Adriana, sorgerà  davvero una discarica di rifiuti, il sito archeologico potrebbe venire escluso dalla lista Unesco dei siti patrimonio dell’umanità . Non sarebbe la prima volta, è già  successo con il centro storico della città  tedesca di Dresda”. Lo denunciano i senatori del Pd Roberto Della Seta, Francesco Ferrante e Andrea Marcucci al termine dell’audizione del professor Puglisi, presidente della Commissione italiana per l’Unesco.
“Come ha spiegato il professor Puglisi – hanno detto i parlamentari – le regole Unesco prevedono che se nei siti della lista, o nelle cosiddette ‘buffer-zone’ che li circondano, vengono attuati interventi in contrasto con le finalità  di conservazione e valorizzazione, ciò può comportare l’esclusione dal patrimonio dell’umanità . Del resto è già  capitato: il centro storico di Dresda è stato estromesso dopo la realizzazione di un ponte che secondo l’Unesco penalizza il valore storico dell’area. Anche per questo, sarebbe bene che il prefetto Pecoraro, commissario ai rifiuti nel Lazio, smetta di difendere la scelta della discarica a Corcolle e insieme al Ministero dell’Ambiente trovi rapidamente soluzioni più adatte e sensate all’esigenza, certo urgentissima, di evitare che Roma e il Lazio per l’insipienza di Alemanno e della Polverini sprofondino in una nuova, drammatica emergenza rifiuti”.