“Il decreto ambientale approvato oggi in Senato contiene uno sforzo per far uscire la Campania da una stagione di cronica emergenza nella gestione dei rifiuti”. Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“Oggi in Campania – spiegano i due senatori del Pd – siamo in una terra di mezzo tra la passata stagione del commissariamento e un regime di ordinaria gestione, che ancora non c’è se non in alcune realtà , come Salerno. Il decreto mette un’utile toppa, consentendo in particolare la termovalorizzazione della frazione secca dei rifiuti che residua dal trattamento della frazione organica e prolungando da 12 a 24 mesi e rafforzando il mandato dei commissari straordinari, nominati a suo tempo dal Presidente della Regione Campania. Si tratta di atti necessari e urgenti, ma perché la Campania esca definitivamente dall’emergenza, servirà ben altro: che la regione Campania assuma con pienezza le sue responsabilità sugli impianti, che la raccolta differenziata non sia più l’eccezione ma la regola, che vengano ripristinate le regole in vigore per il resto dell’Italia, a cominciare dalla titolarità in capo ai Comuni della riscossione del tributo sui rifiuti. Con un ordine del giorno abbiamo impegnato il governo in questo senso, mentre con un altro abbiamo chiesto un’intensificazione della lotta alle eco-mafie. Rimane in sospeso – concludono i due senatori Pd – ma il ministro Clini lo sa bene, il punto dell’introduzione dei reati ambientali nel codice penale”.