“Col decreto ‘Enti locali’, il cosiddetto ‘salva-Roma’ in arrivo una stangata per le tasche di tutti i cittadini. Il Governo ha infatti deciso di accollare alle famiglie italiane i costi fissi della TARI, compreso lo spazzamento delle strade, e di toglierlo invece a ristoranti, hotel e tutti gli altri grandi produttori di rifiuti urbani. E’ una decisione assurda, evidentemente adottata grazie a indebite pressioni, che graverà sulle tasche dei cittadini, espropriando tutti i comuni, anche i più virtuosi, dalla possibilità di gestire in maniera autonoma e accorta la politica e la tariffazione dello smaltimento dei rifiuti urbani”.
Lo dichiara l’esponente di Green Italia Francesco Ferrante.
“Il decreto correttivo – continua Ferrante – abroga la discrezionalità dei sindaci sull’introduzione e la modulazione degli sconti da applicare alla Tari come era stato assicurato dall’ex ministro Orlando: invece ora saranno solo le utenze domestiche a pagarla. I rifiuti assimilati escono completamente dall’ambito di applicazione della Tari, facendo così venire in meno le entrate stimate mediamente in un 30% del totale”.
“Altro che riduzione del peso fiscale e implementazione dei poteri dei sindaci: il Governo va esattamente nella direzione opposta” – conclude Ferrante.