Raddoppio ferroviario Spoleto – Terni: oltre il danno, la beffa

TAGLI PER OLTRE 500 MILIONI DI EURO PER UN’OPERA DEFINITA NECESSARIA”

 

Ammonta a 511,4 milioni di euro la riduzione delle risorse destinate alla realizzazione del raddoppio ferroviario della tratta Spoleto – Terni, secondo quanto previsto nell’aggiornamento del Contratto di programma 2007 – 2011 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Rete ferroviaria italiana Spa attualmente all’esame del Parlamento. 

“Mentre si tagliano le risorse destinate alla realizzazione dell’infrastruttura -denunciano i Senatori PD Francesco Ferrante, Anna Rita Fioroni e Mauro Agostini – nella relazione si conferma la necessità  dell’investimento per il miglioramento del traffico ferroviario, mantenendolo tra gli interventi previsti nelle “Opere programmatiche per lo sviluppo della rete ferroviaria nazionale” relativi allo sviluppo della tratta Orte – Falconara. Il nostro gruppo chiederà  con forza che nel parere che la Commissione Trasporti del Senato dovrà  rendere nei prossimi giorni, si proponga di cancellare questa assurda riduzione. Ci chiediamo però – concludono i Senatori Pd – con quale criterio il Ministro rimanda a tempo indeterminato la realizzazione di opere che definisce essere necessarie per i cittadini”.