Premier ormai clone di Cetto La Qualunque

PER RACIMOLARE QUALCHE VOTO GARANTISCE IMPUNITA’ PER ABUSIVI ED ECOMAFIE

Nelle vesti di imitatore, ormai quasi di clone di Cetto Laqualunque, Silvio
Berlusconi è più credibile dell’originale: adesso per racimolare qualche voto
promette un decreto che fermerà  le demolizioni delle case abusive. Ci sarebbe
da ridere se queste gag non arrivassero da chi è ancora, speriamo per poco,
presidente del consiglio”. Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, senatori
Pd , commentano così le dichiarazioni del premier che oggi ha promesso
l’impunità  a chi ha costruito illegalmente in particolare in Campania. “Questa
maggioranza – aggiungono i senatori Pd – già  in varie occasioni ha provato a
premiare gli abusivi, con emendamenti a questo o quel decreto fortunatamente
poi bocciati o ritirati. Ora Berlusconi s’impegna a varare addirittura un
decreto ad hoc. E’ grave che la campagna elettorale e il timore di perdere
spingano il Presidente del Consiglio  a dichiarazioni sempre più
irresponsabili, sarebbe ancora più grave se alle parole seguissero i fatti:
l’abusivismo edilizio, spesso controllato dalle ecomafie, è una piaga che ha
distrutto territorio e speranza di futuro in molte parti d’Italia, dalla
Campania alla Sicilia, facendo sorgere migliaia di case in zone pregiate e in
aree insicure dove non si sarebbe mai dovuto costruire. Predicare o peggio
praticare la difesa di questa forma odiosa di illegalità  significa anteporre
l’interesse privato e illegittimo di pochi al bene comune rappresentato dalla
tutela del territorio e dalla sicurezza di tutti i cittadini.”