Finanziaria, bene la cancellazione dell’esenzione dal bollo auto

Ferrante (Ulivo): “le risorse liberate siano usate anche per favorire i combustibili meno inquinanti, a partire dal metano”

“La maggioranza ieri ha fatto un ottimo lavoro cancellando l’errore dell’esenzione dal bollo auto per i veicoli euro 4 contenuta nella finanziaria inizialmente proposta dal governo. Adesso i 160 milioni di euro recuperati da questa correzione vengano utilizzati per potenziare il trasporto pubblico, ma non si dimentichi di destinare risorse a favore dei combustibili meno inquinanti: oltre al gpl, va sostenuta anche la diffusione del metano per autotrazione”. Questa la richiesta del Senatore della Margherita Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in Commissione Ambiente, perché il metano torni ad essere concorrenziale sul mercato dei carburanti. “Ridurre l’accisa sul metano sarebbe un valido incentivo per il più ecologico dei combustibili, quello con il più basso livello di emissioni inquinanti in atmosfera – conclude Ferrante -. Per il quale occorre anche il potenziamento della rete di distribuzione su strade e autostrade. Occorre scongiurare il pericolo che gli aumenti del costo della materia prima e, in parte, del prezzo al consumo possano metterlo fuori mercato”.

Dichiarazione di Francesco Ferrante (Ulivo) su replica CdL a Ministro Di Pietro in Umbria

Messa in sicurezza della E45 e completamento minimetro di Perugia con fondi recuperati da cancellazione dell’esenzione bollo per auto euro 4

“Che oggi i rappresentanti della Casa delle Libertà  rimpiangano le ‘promesse da marinaio’ della Legge Obiettivo è davvero sorprendente: non conoscono la vergogna. Se davvero c’erano i soldi per le infrastrutture umbre, perché il Governo Berlusconi non ha aperto i cantieri? Eppure, durante i cinque anni di centro destra, il Premier e il Ministro Lunardi non hanno certo lesinato su pompose inaugurazioni e posa di prime pietre. E’ evidente che si è sempre e solo trattato di chiacchiere, di pura e semplice demagogia. Ben venga finalmente un Ministro che non le spara grosse e dice con chiarezza quali sono le opere davvero utili e quali no. Adesso, per esempio, è chiaro che si deve immediatamente lavorare alla messa in sicurezza della E45, un vero colabrodo che non può essere lasciato in questo stato”. Questo il commento del senatore della Margherita Francesco Ferrante alle dichiarazioni della CdL emerse oggi nella conferenza stampa di Perugia. “Inoltre, la recente scelta della maggioranza di rinunciare all’inutile esenzione del bollo auto per le vetture euro 4 e recuperare così per il trasporto pubblico bel 160 milioni, apre la strada alla concreta possibilità  di avere da quel capitolo della finanziaria le risorse per completare un’opera davvero utile come la minimetro di Perugia”.

SENATORE FRANCESCO FERRANTE: “GRAVISSIMO CHE UN NAVIGATORE SATELLITARE SEGNALI MOLTI CHILOMETRI PRIMA LA PRESENZA DI AUTOVELOX”

Dichiarazione di Francesco Ferrante (Dl) “Cosa ne pensa il ministro dei Trasporti di un navigatore satellitare che segnala molti chilometri prima la presenza di Autovelox?” Se lo chiede in un’interrogazione parlamentare il senatore Francesco Ferrante della Margherita.

“Gravissimo è infatti che alcuni modelli di navigatori mettano a disposizione del guidatore la possibilità  di sapere l’allocazione degli autovelox e di essere sempre aggiornati sulle nuove sistemazioni, cosa che permetterebbe agli automobilisti di decelerare in tempo per non essere multati. àˆ vero infatti che gli autovelox sono segnalati tramite i cartelli stradali ma solo in prossimità  delle postazioni ed è vero anche che non è solo uno strumento di controllo ma soprattutto di prevenzione”. “Ancor più grave è che tali prodotti vengano abbondantemente pubblicizzati attraverso tutti i media, e addirittura fioriscano siti di ogni genere che danno consigli su come aggirare gli autovelox”. “Partendo dal presupposto che i limiti di velocità  devono essere rispettati in presenza o assenza di qualsiasi indicazione chiediamo al ministro se non si ravvisi un vero e proprio reato e se non ci sia il rischio di veder vanificato tutto il lavoro svolto finora sui limiti di velocità , sulla sicurezza stradale e sul fenomeno doloroso e troppo frequente dei morti sulle strade. A maggior ragione se si pensa che questi repentini cambi di velocità  in prossimità  dell’autovelox possono rappresentare un ulteriore pericolo dell’intensificarsi di incidenti”.

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