“I cambiamenti climatici vanno presi sul serio per l’emergenza in cui hanno fatto precipitare il pianeta: occorre rimediare senza perdere ulteriore tempo con interventi importanti e radicali. Inoltre, la questione ambientale può dare nuova linfa a un partito moderno e riformista quale si candida a essere il Partito Democratico. Ciò significa scelte precise: smettere di investire in nuove strade e autostrade, puntando sull’infrastrutturazione ferroviaria del nostro Paese, e affrontare il nodo energetico con quella che anche il Commissario Europeo all’Energia Piebalgs oggi a Roma ha definito come l’unica ricetta possibile, quella del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili”.
Così è intervenuto oggi il senatore Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in Commissione Ambiente, al seminario “10 anni dopo Kyoto”, organizzato dai gruppi parlamentari dell’Ulivo di Camera e Senato.
“ Il governo deve mettere in campo tutti gli strumenti disponibili – ha proseguito Ferrante -.. Perché la vera sfida è fare diventare la salvaguardia dell’ambiente un’istanza sentita dalla maggioranza dei cittadini e un punto centrale nella politica economica e industriale del Governo”.
Polo chimico di Priolo: “Subito la bonifica”
“La bonifica dei fondali inquinati nel porto di Augusta-Priolo non può più aspettare. Occorre superare gli ostacoli burocratici e procedere alla messa in sicurezza della rada, così come indicato dal Ministero dell’Ambiente nella conferenza dei servizi del luglio 2005. Per questo occorre che il Ministro convochi allo stesso tavolo le parti coinvolte perché si proceda senza ulteriori ritardi. La bonifica va fatta senza arrivare alla paralisi delle attività portuali e con sistemi che non contemplino procedure a forte impatto ambientale, escludendo quindi il dragaggio che comporterebbe la spostamento di milioni di tonnellate di fanghi e la rimessa in circolo dei metalli pesanti”.
“Stiamo parlando di un polo chimico, quello di Priolo-Augusta-Melilli, tra i più inquinanti del Paese, dove i danni ambientali e sanitari legati alla produzione sono tristemente noti e ampiamente confermati dalla letteratura scientifica – prosegue Ferrante -. Per decenni tutta la zona industriale del siracusano è stata devastata da una politica industriale dissennata di cui oggi la popolazione sta pagando il prezzo altissimo dato dall’alta incidenza di malformazioni congenite e malattie tumorali”.
Congratulazioni e buon lavoro a Sergio Marini, nuovo presidente di Coldiretti
“Mi congratulo con Sergio Marini nuovo presidente di Coldiretti. Il voto pressoché unanime dell’assemblea nazionale con cui è stato eletto oggi rappresenta bene la credibilità personale e professionale che ha raggiunto in tanti anni di lavoro, come presidente di Coldiretti Umbria prima e poi come vicepresidente nazionale”.
Questo il messaggio di buon lavoro del senatore Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in Commissione Ambiente, al nuovo leader della più grande associazione agricola italiana.