GIUSEPPE ROSSI ALLA PRESIDENZA DEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO: PARERE POSITIVO DEL SENATO

La Commissione Ambiente del Senato ha espresso parere positivo sulla proposta di nomina di Giuseppe Rossi alla presidenza del Parco Nazionale d’Abruzzo. 

Lo rende noto il Sen Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in Commissione Ambiente, esprimendo apprezzamento e stima per il candidato da lui stesso indicato nella sua relazione. 

“Giuseppe Rossi è una figura di altissimo profilo tecnico, appropriata alla nomina di presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo – ha dichiarato Ferrante -, che rappresenta anche un modello per altre nomine nelle Aree Protette”. 

 

Perché ancora attive caldaie centralizzate?

Perché, visto l’arrivo anticipato della primavera, preannunciato dalle previsioni e anche dai telegiornali, non è stata prevista la chiusura anticipata dei riscaldamenti?”. Lo chiede il senatore Francesco Ferrante della Margherita, in un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente.
“Tale chiusura, attuata già  nei singoli appartamenti da chi ha il riscaldamento autonomo – osserva Ferrante – non ha invece toccato i riscaldamenti centralizzati. Per fare un esempio, oggi nella Capitale la temperatura ha superato i 24 gradi, rendendo ovviamente inutile oltre che estremamente dispendioso e dannoso per l’ambiente l’utilizzo del riscaldamento centralizzato in migliaia di case, uffici, scuole, enti pubblici, ministeri, etc. Sempre nella sola città  di Roma – aggiunge l’esponente della Margherita – ben nove condomini su dieci sono dotati dei vecchi impianti di riscaldamento centralizzato, che sprecano 300 ore di accensione annue”.
“La normativa – spiega Ferrante – prevede per il riscaldamento centralizzato la possibilità  che i comuni permettano l’accensione anticipata quando il freddo dell’inverno arriva prima, mentre per quanto riguarda lo spegnimento è indicata come data la metà  di aprile. Non sarebbe il caso di estendere questa facoltà  dei comuni di cambiare la data anche quando è il caldo ad arrivare in anticipo? Si tratterebbe conclude Ferrante – di un contributo importante innanzitutto per una tutela concreta dell’ambiente”.

CASCO E DEPRESSIONE A NAPOLI

“NIENTE CASCO PER GLI SCOOTERISTI DEPRESSI? E ALLORA CORSIE PREFERENZIALI PER I RITARDATARI CRONICI, BIRRA E ALCOLICI PER I TIMIDI, NIENTE SEMAFORI PER I DALTONICI…”

SEN. FERRANTE (ULIVO): “IL GRANDE EDUARDO NE AVREBBE REALIZZATO UNA COMMEDIA”

I toni sono obbligatoriamente quelli di una assurda farsa, eppure il tema è penosamente serio: multa cancellata per dieci napoletani sorpresi in moto senza casco, ma in grado di esibire davanti a un giudice di pace certificato medico attestante lo stato di depressione.

“Eduardo De Filippo ne avrebbe fatto una commedia straordinaria, noi invece possiamo solo immaginare, per assurdo, le estreme conseguenze di questa storia, dove basta una motivazione totalmente illogica a giustificare un comportamento illecito, tanto più in una città  dove ogni giorno bisogna fare i conti con i problemi della piccola e grande illegalità ”.
Queste le parole del Sen. Francesco Ferrante (Ulivo), che su questi fatti, raccontati sui principali quotidiani partenopei e nazionali, ha presentato oggi una interrogazione parlamentare diretta ai Ministri della Giustizia e degli Interni, per chiedere se “attraverso l’emanazione di una circolare non intendano immediatamente chiarire se le persone che non portano il casco per motivi di salute possano guidare la moto e se possano avere la patente; se non intendano immediatamente supportare l’Ufficio Legale del Comune di Napoli in modo che lo stesso possa al meglio ricorrere al Consiglio di Stato e  se non intendano avviare in collaborazione con la Polizia Municipale di Napoli una azione di prevenzione, controllo e repressione delle violazioni al codice della strada in modo da dare un forte segnale di legalità .”

 

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