FERRANTE A MONTEFALCO AL CONVEGNO DI SYMBOLA

 “I MUTAMENTI CLIMATICI, UNA DRAMMATICA REALTA’ MA ANCHE UNA STRAORDINARIA OPPORTUNITA’ PER  LA MODERNIZZAZIONE DEL PAESE”

“L’UMBRIA LUOGO SIMBOLO DELL’ECCELLENZA ITALIANA
DI FRONTE ALLA SFIDA DELL’INNOVAZIONE”


“Nel quadro delle grandi sfide globali che le produzioni di qualità  fortemente legate ai territori e impegnate sul fronte dell’innovazione e la ricerca devono affrontare –   ha dichiarato il Senatore Francesco Ferrante, Direttore Generale di Legambiente nel corso del suo intervento alla giornata conclusiva dell’annuale seminario di Symbola organizzato a Montefalco – ogni sforzo deve essere fatto per combattere i mutamenti climatici. Non solo perché si tratta ormai di una drammatica realtà  del presente che inizia a fare sentire  i suoi effetti anche alle nostre latitudini, ma anche perché gli interventi utili a combattere l’aumento dell’effetto serra sono gli stessi che miglioreranno la qualità  della vita di ciascuno di noi e sono i medesimi che offrono una grande occasione di modernizzazione del nostro sistema industriale”.
  “Non è un caso se per il secondo anno consecutivo abbiamo scelto l’Umbria come sede del seminario estivo di Symbola – ha continuato il Senatore Ferrante – In questa regione infatti si concentrano i simboli più concreti di ciò che dobbiamo conservare e valorizzare – il paesaggio italiano, il patrimonio storico culturale, le tradizioni enogastronomiche e i prodotti tipici dell’agroalimentare – su cui dobbiamo puntare per il rilancio del nostro sistema economico, così come in questa regione sono tante le imprese che sull’innovazione stanno fondando il loro successo anche a livello internazionale: le bioplastiche, le energie rinnovabili, i nuovi materiali.
 
“Si tratta ora – ha concluso Ferrante – di creare le condizioni anche legislative che permettano di sfruttare a pieno queste potenzialità . Da una parte dobbiamo rapidamente e definitivamente approvare le legge sui piccoli comuni a tutela di quelle aree che custodiscono il nostro patrimonio più prezioso. Dall’altra dobbiamo finalmente avviare una nuova politica fiscale che premi in maniera significativa quelle aziende che sulla ricerca e sull’innovazione vogliono investire”.

IL FUTURO DELL’ITALIA A BEVAGNA E MONTEFALCO

Domani e dopodomani, tra Bevagna e Montefalco, due splendidi paesi umbri, si terrà  il meeting di Symbola – la Fondazione per le Qualità  Italiane presieduta da Ermete Realacci –  il cui titolo “Territorio e sfide globali. I talenti dell’Italia e la sua missione” restituisce bene il senso dell’iniziativa. Un’occasione per ragionare del futuro dell’Italia e della sua missione: delle principali sfide che ha davanti e di quali sono le carte che abbiamo da giocare per non restare al palo negli scenari globali.

Il nostro obiettivo deve essere quello di trovare gli strumenti adeguati per sostenere molto meglio di quanto si sia fatto sino adesso il nostro sistema economico, per gran parte fatto da piccole e medie imprese legate al territorio e che dal territorio traggono forza, vitalità  e valore aggiunto ( e da questo punto di vista la scelta di collocare quest’appuntamento in Umbria e tutt’altro che casuale).

Si tratta di agire sugli strumenti innanzitutto fiscali per incentivare  e promuovere l’innovazione tecnologica e la ricerca. In modo da premiare quelle imprese che si propongono di essere protagoniste nella modernizzazione del sistema con un particolare attenzione a quelle che investono su quelle tecnologie e in quei settori che ci aiuteranno ad affrontare la sfida dei mutamenti climatici.

La lotta contro l’aumento dell’effetto serra, infatti, è oggi una questione che riguarda da vicino sia la modernizzazione del sistema sia il territorio con le sue fragilità  e le sue risorse. Ecco allora alcuni esempi di “best practice”, di impresa innovativa e tecnologicamente avanzata capace di rispondere con efficacia a questa nuova sfida: dalla  Novamont e la sua “plastica biodegradabile” alle aziende impegnate nel settore delle rinnovabili e del risparmio energetico, a quelle che scommettono sulla  valorizzazione delle produzioni agricole di qualità . L’appuntamento dei prossimi giorni – che vedrà  l’intervento di alcuni tra i più autorevoli rappresentanti della politica insieme a numerosi imprenditori e ai rappresentanti delle istituzioni locali (da Walter Veltroni e Francesco Rutelli a Rita Lorenzetti, da Alessandro Profumo a Giuseppe Mussari) – rappresenterà  proprio un momento di confronto tra tutti coloro che a vario titolo, sono impegnati nella promozione e valorizzazione dei talenti e delle qualità  italiane. L’intento è chiaro: la due giorni di Bevagna e Montefalco vuole provare a  indicare la rotta più giusta per un Paese che deve avere il coraggio di scegliere uno sviluppo forte e duraturo perché basato sul principio che l’economia vincente è quella della qualità , della coesione sociale dell’identità  territoriale che caratterizza anche i settori della ricerca e dell’innovazione.

“Il nuovo Made in Italy. Scegliere la rotta”, è l’esemplificativo titolo dei lavori che si apriranno la mattina del venerdì al Teatro Torti di Bevagna , che affideranno le conclusioni a Rutelli. La “Campionaria dei talenti territoriali” invece, vedrà  nel pomeriggio, la partecipazione delle istituzioni e dei responsabili di numerose e interessanti realtà  produttive del paese.

Sabato 21 presso il Museo civico di Montefalco invece, si parlerà  di “Cambiamento climatico e soft economy: l’economia, la società  e la politica davanti alla sfida ambientale”, in una tavola rotonda alla quale parteciperanno rappresentanti del mondo economico, delle istituzioni e delle associazioni di categoria, insieme a Walter Veltroni ed Ermete Realacci.

Liberalizzazione del Mercato dell’energia

Accolti emendamenti del senatore Ferrante (Ulivo)
a favore del risparmio energetico

Da oggi le aziende che competeranno sul mercato saranno obbligate a inserire nelle loro offerte commerciali la possibilità  per i clienti di scegliere piani tariffari e fasce orarie differenziate che incentivino l’efficienza e il risparmio energetico. Nelle fatture dovranno poi fornire, oltre al mix energetico di provenienza, tra fonti rinnovabili e non, anche informazioni utili al cittadino per risparmiare energia e soldi.
Sono queste le due novità  previste dagli emendamenti approvati oggi in fase di conversione del decreto legge sulla liberalizzazione del mercato elettrico presentati dal senatore Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in Commissione Ambiente, insieme ai colleghi Edo Ronchi, Egidio Banti e Paolo Giaretta (Ulivo).
“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha commentato il senatore Francesco Ferrante -. Abbiamo migliorato il decreto legge prevedendo questo indirizzo sul risparmio energetico che nella versione iniziale non c’era. Quanto previsto dai due emendamenti significa innanzitutto garanzia di trasparenza, libertà  di scelta e risparmio economico per i cittadini/clienti, ma anche promozione delle fonti pulite e incentivi all’uso razionale dell’energia. Condizioni queste indispensabili in un mercato davvero libero e concorrenziale e importanti per un paese come l’Italia in forte ritardo rispetto agli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra”.

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