IN PARLAMENTO CI IMPEGNEREMO PER RIMUOVERE GLI OSTACOLI ALLA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI
“Hanno ragione le associazioni ambientaliste. Non si può remare contro l’eolico e poi lamentarci del ritardo italiano nel settore delle rinnovabili”.
Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in commissione Ambiente al Senato, interviene a sostegno di Legambiente e Greenpeace che oggi hanno scritto al ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio perché preoccupate dai recenti provvedimenti varati da questo ministero contro la realizzazione di impianti eolici.
“La scelta di vietare questi impianti nelle zone di protezione speciale (Zpt) con una procedura cautelativa appare abbastanza ideologica – ribadisce Ferrante – dal momento che gli impianti eolici previsti nelle aree Zps sono esigui, ma soprattutto, impensierisce il voler introdurre la valutazione d’impatto ambientale nazionale (anziché regionale), per gli impianti eolici superiori ai 20MW. In Parlamento interverremo per togliere dalla modifica della Legge Delega questa norma che esautora le Regioni e ostacola pesantemente lo sviluppo di una tecnologia rinnovabile e pulita. L’eolico deve essere un’opportunità per lo sviluppo e la salvaguardia dell’ambiente. Ma questo sarà possibile solo attraverso l’adozione delle necessarie e urgenti Linee Guida – che devono essere emanate dai Ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali – strumento utile a superare le attuali difficoltà e a favorire uno scenario energetico sostenibile”.