“Giusto proseguire le indagini sui sospetti responsabili degli atti intimidatori verso le istituzioni umbre e intervenire per stroncare azioni illecite e pericolose”. Così i senatori Francesco Ferrante e Paolo Brutti esprimono piena fiducia ai magistrati impegnati nell’indagine contro gli anarco-insurrezionalisti di Perugia.
“Prima di sbattere il mostro in prima pagina però, sarebbe bene fare chiarezza sulle reali intenzioni e possibilità dei cinque arrestati che, come testimoniato dagli stralci delle intercettazioni telefoniche pubblicate sui quotidiani, potrebbero avere come principale colpa quella di essere un gruppo di perditempo più imbecilli che veramente pericolosi”.
“Le minacce e gli atti intimidatori verso i rappresentanti delle istituzioni umbre – hanno aggiunto i due Senatori dell’Unione – sono state gravi e sicuramente da non sottovalutare. Per questo è necessario intervenire ed approfondire l’inchiesta, affinché si giunga a conclusioni certe, rispettose dei diritti di tutti, che restituiscano sicurezza e tranquillità ai cittadini umbri”.