“Se la richiesta del procuratore militare di un nuovo esame per la strage di Sant’Anna di Stazzema non ci indignasse profondamente, verrebbe da dire che spesso la smania di protagonismo gioca davvero brutti scherzi”. Lo dichiara in una nota il senatore Francesco Ferrante della Margherita, ora nel Partito democratico. “Non vorremmo che qualcuno al tribunale militare – prosegue – stia provando a cavalcare la ribalta che sta avendo la strage di S.Anna di Stazzema, grazie al film che le dedica il regista Spike Lee, dimenticando pero’ che si tratta di una vicenda dolorosa per l’Italia e per gli italiani. La richiesta del procuratore militare lascia interdetti e sconcertati e finisce per riaprire una ferita profonda. Ci auguriamo – conclude Ferrante – che la Cassazione chiuda definitivamente una delle pagine piu’ tragiche della storia del nostro Paese, confermando quanto deciso dalla Corte militare d’appello”.
RICOSTRUZIONE POST TERREMOTO IN UMBRIA
FERRANTE (PD) E BRUTTI (SD): “BUONE NOTIZIE DAL GOVERNO PER I FONDI PER LA RICOSTRUZIONE”
“Sarà approvato in aula al Senato l’ordine del giorno che prevede adeguati stanziamenti per poter proseguire i lavori di ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma nonché per affrontare e risolvere la vicenda della busta pesante”.
Lo annunciano con soddisfazione i senatori Francesco Ferrante (PD) e Paolo Brutti (SD), che hanno quindi ritirato il relativo emendamento dopo che il Governo si è impegnato a trovare le risorse sufficienti nelle prossime settimane, prima che la Finanziaria venga approvata dalla Camera.
“Vigileremo – hanno dichiarato i due senatori – che l’impegno sia rispettato, in attesa della definitiva approvazione della Finanziaria qui in Senato”
BILANCIO APPROVA LA RIFORMA DELLE RINNOVABILI IN FINANZIARIA
Dichiiarazione di Edo Ronchi e FRancesco Ferrante
A normativa vigente, quella degli attuali certificati verdi al 2012 si resterebbe, infatti, molto lontani dall’obiettivo europeo del 25 % del consumo interno lordo di energia elettrica da coprire con fonti rinnovabili.