Francesco Ferrante

“BENE. ORA IL GOVERNO RISPETTI L’IMPEGNO
PER POTER COMBATTERE GLI INCENDI”
 

E’ stato accolto ed approvato l’Ordine del giorno presentato in aula al Senato dal sen Francesco Ferrante sul ripristino dei fondi per l’acquisto dei canadair necessari per combattere gli incendi nel nostro Paese.
 “Il Dipartimento di Protezione Civile – ha dichiarato Ferrante – ha bisogno di strumenti e finanziamenti per condurre efficacemente la battaglia contro i numerosi incendi che ogni estate devastano la Penisola. Poter intervenire in fretta e con gli aerei adeguati significa spesso evitare tragedie, e troppo stupido sarebbe lasciare questo importante presidio di sicurezza senza i fondi necessari a  coprire le operazioni di protezione civile”.

“IL MINISTRO HA MANTENUTO LA PROMESSA.
OTTIMA NOTIZIA PER LA REGIONE E PER LA CULTURA”
 

“Il Ministro Rutelli ha mantenuto la promessa fatta durante la recente visita in Umbria, in occasione della presentazione delle mostre sul Pintoricchio, ed ha firmato il decreto con cui si concedono 300mila euro per la manifestazione Umbriajazz”.

Lo rende noto il sen Francesco Ferrante che dichiara: “Una bella notizia per l’Umbria, un’ulteriore stimolo a continuare sulla strada di un moderno sviluppo turistico, culturale e artistico della regione”.

“Un buon passo avanti quello fatto oggi dalla Corte di Giustizia Europea a tutela del Parmigiano Reggiano, ma c’è ancora molto da fare per tutelare i nostri prodotti più pregiati ed apprezzati”.

Così il sen Francesco Ferrante sullo stop dell’UE al simil parmigiano Parmesan.

“Certo – ha aggiunto Ferrante – c’è ancora un lungo cammino da compiere per tutelare veramente i prodotti tipici italiani dalle innumerevoli imitazioni diffuse ormai in tutto il mondo. La strada però è quella giusta, e saranno soprattutto i consumatori a determinare la definitiva vittoria dei prodotti di qualità  sulle vili imitazioni straniere. Gusto e sicurezza infatti caratterizzano sempre di più, in campo alimentare, le scelte dei cittadini ed è per questo che le autorità  preposte dovranno intervenire con maggior rigidità  per tutelare queste esigenze in Italia e in Europa”.