ECODEM RISPONDONO A BONELLI: “INVECE DI CHIEDERE A NOI IMPROBABILI E PATETICHE ABIURE, S’INTERROGHI SU RAGIONI FALLIMENTO VERDI ITALIANI”
“Invece di chiedere improbabili e un po’ patetiche abiure agli ecologisti democratici del Pd, Angelo Bonelli farebbe molto meglio a interrogarsi sulle ragioni che hanno ridotto i Verdi italiani a una piccolissima, insignificante minoranza”. Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, parlamentari Pd e tra i fondatori degli “ecodem”, replicano così al neo-presidente dei Verdi Angelo Bonelli che in un’intervista al quotidiano La Repubblica invita gli ecologisti del Pd ad uscire dal loro partito. “Abbiamo scelto il Pd – affermano Della Seta e Ferrante – perché lo consideriamo la casa possibile e desiderabile dell’ambientalismo politico riformista, e in questi mesi grazie anche al nostro impegno il Partito Democratico ha innalzato la bandiera della ‘green economy’ e ha detto con chiarezza no al nucleare. Quanto ai Verdi italiani, ci dispiace che per gli errori e le mediocrità di chi li ha guidati siano ridotti oggi a una piccola, insignificante minoranza. Ma questa è la realtà , e invece di dire a noi cosa dovremmo fare, o di inseguire il ‘grillismo’ che dice no a tutto, siano inceneritori o pale eoliche, Bonelli farebbe bene a ispirarsi, per il suo tentativo ammirevole di salvataggio di ciò che rimane dei Verdi italiani, all’esempio della Francia o della Germania: dove il successo degli ecologisti in politica nasce dalla capacità di intrecciare l’ambiente con gli altri grandi temi all’ordine del giorno, dalla crisi sociale ai diritti”.
DELLA SETA E FERRANTE (PD) SU NUOVO PRESIDENTE VERDI: “AUGURI A BONELLI”
SERVE IMPEGNO COMUNE PER METTERE L’ECOLOGIA NEL CUORE DEL RIFORMISMO
“Conosciamo Angelo Bonelli da molti anni e lo stimiamo molto, ci auguriamo
che sotto la sua guida i Verdi italiani diano un forte contributo a mettere
l’ecologia nel cuore del riformismo italiano”.
Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, parlamentari Pd e fondatori con
Realacci, Ronchi, Vigni, Silvia Zamboni degli “ecologisti democratici”,
commentano così l’elezione di Angelo Bonelli a presidente dei Verdi. “Finora –
affermano i due esponenti ecodem – la debolezza dei Verdi italiani è stata
la misura costante e preoccupante dello scarso peso delle ragioni
dell’ambiente nella politica italiana, anche in senso al centrosinistra. Noi
ecologisti democratici abbiamo creduto e crediamo che il Pd possa essere la
risposta a questo limite ormai storico, e diventare la casa di un ecologismo
moderno, radicale negli obiettivi ma non ideologico. Anche la proposta di
Bonelli, ci pare, ha l’ambizione di dare corpo e gambe a un ambientalismo
riformista, di cui l’Italia ha maledettamente bisogno: per questo gli
auguriamo di riuscire nella sua sfida”.