Marcia della pace: è il momento di tagliare le spese militari

“La Marcia della Pace come sempre è un momento di grande aggregazione e ha il merito di chiamare a raccolta il “popolo della pace”, superando il senso dello scoraggiamento e della rassegnazione che a volte serpeggia.
Essere qui significa stringersi attorno ai valori piu’ veri e profondi che Aldo Capitini mezzo secolo fa aveva posto al centro della marcia, e che la politica dovrebbe tenere sempre presenti.
E proprio nel nome di questi valori, oltre che in considerazione dell’emergenza sociale ed economica del Paese che ho proposto con alcuni colleghi una misura buona in sé e utile per avvicinare l’obiettivo del pareggio di bilancio:tagliare le spese militari, rinunciando ai programmi di sviluppo e acquisto dei superbombardieri F-35 e degli Eurofighter Typhoon, per un risparmio di ben 3 miliardi di euro.”
Lo dichiara il senatore del Pd Francesco Ferrante, presente anche quest’anno alla Marcia della Pace tra Perugia e Assisi.

“Questa proposta, contenuta in un emendamento all’ultima manovra finanziaria, è stata purtroppo respinta dalla maggioranza, ma continuerò a impegnarmi in questo senso, convinto che ripensare il peso delle spese militari in favore  del bene comune, dell’ambiente e delle future generazioni sia possibile e assolutamente necessario” – conclude Ferrante.

Marcia Perugia – Assisi

“Ogni Marcia, da cinquanta anni a questa parte, ha un sua rilevanza particolare in relazione alla situazione socio economica, ma forse questa che celebra il mezzo secolo di impegno e aggregazione assume un significato in più, e la larga partecipazione che si preannuncia lo dimostra.

Io come ogni volta camminerò con i miei amici di Legambiente e quest’anno anche con l’associazione degli Ecologisti Democratici, e insieme a tanti altri cercherò attirare l’attenzione sulle tematiche ambientali che sono fondamentali per il nostro domani.”

Lo dichiara il senatore del Pd Francesco Ferrante, preannunciando la sua partecipazione alla Marcia Perugia – Assisi.

 

“Lo slogan ‘Per la pace e la fratellanza tra i popoli’, ripreso dall’organizzazione dalla prima marcia organizzata da Aldo Capitini, aderisce perfettamente al senso di questa manifestazione che ha fatto dell’inclusività  la sua cifra, e che si sposa con le ragioni dell’ambientalismo, che sono  l’esatto contrario dell’individualismo e del volere di pochi.

E in questo senso  la Marcia quest’ anno – continua Ferrante –  sarà  l’occasione per tenere insieme  ancora una volta  e intrecciare sempre di più le ragioni dell’ambiente e la tutela del bene comune, di recente protagoniste del grande risultato della vittoria dei referendum pro acqua e contro il nucleare, con quelle della pace e dei diritti dei popoli.”

 

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