“Non poteva esserci miglior traino per il referendum che una decisione della Corte costituzionale che arriva a pochissimi giorni dalla consultazione referendaria, e che corona con un happy end l’impegno di legalità e democrazia ostacolato in maniera vergognosa dal Governo Berlusconi.
Ora occorre un ultimo sforzo, andando a votare in massa il 12 e 13 giugno”.
Lo dichiarano i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta.
“Il Governo si è platealmente dato la zappa sui piedi, prima imbastendo una moratoria fasulla con un emendamento che faceva acqua da tutte le parti, e poi tentando ostinatamente di scippare agli elettori un loro diritto appellandosi alla Suprema Corte.
Il tentativo è miseramente fallito, anzi – concludono i senatori – si è trasformato in un ottimo spot per invitare tutti a votare e a difendere i propri diritti, e fare, come ci ha ricordato il presidente Napolitano, il proprio dovere”.