“Ottime notizie da Parigi: dopo oltre due secoli di aumento costante, per la prima volta nel 2015 le emissioni di gas serra, con il Pil che sale, diminuiranno dello 0,6%. E’ in corso quello che viene definito disaccoppiamento, ovvero si può produrre di più inquinando di meno, smontando le teorie e le resistenze di chi considera l’inquinamento un fattore economico ineludibile”.
Lo dichiarano gli esponenti di Green Italia, presenti alla Cop 21 di Parigi, in merito allo studio presentato oggi in conferenza stampa dal prestigioso istituto di ricerca Tyndall Centre for Climate Change Research dell’università East Anglia.
“Da diversi decenni a questa parte – continuano Della Seta e Ferrante – il livello di inquinamento prodotto dall’anidride carbonica è sempre aumentato, anche nel pieno della crisi economica mondiale.
Il dato annunciato dall’istituto Tyndall costituisce uno spartiacque nell’andamento dell’economia globale, e uno stimolo alla politica affinchè vengano presi accordi vincolanti per invertire realmente la tendenza a livello globale di emissioni inquinanti.
I principali emettitori mondiali di CO2 o prenderanno impegni precisi e verificabili, per ridurre costantemente nei prossimi 10/15 anni i livelli di inquinamento, oppure l’umanità sarà esposta ai danni devastanti e tutt’altro che inevitabili di un ulteriore innalzamento del riscaldamento globale”.