GRAVE SE CONFERMATA DENUNCIA AMNESTY SU RESPINGIMENTI SENZA PROTEZIONE UMANITARIA
“Il Ministro dell’Interno Cancellieri dica se corrisponde al vero quanto denunciato dall’associazione umanitaria Amnesty International su un presunto accordo per fermare i migranti in partenza per l’Italia.
Le notizie ufficiali in merito all’accordo del 3 aprile sottoscritto dal Cnt libico e dal Governo italiano sono molto generiche, mentre occorre sapere se questa intesa dà all’Italia, come sostiene Amnesty, la facoltà di respingere i migranti e rispedirli in Libia senza alcuna forma di protezione umanitaria.”
Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che hanno presentato un’interrogazione parlamentare urgente al Ministro dell’Interno.
“E’ del tutto evidente – aggiungono i parlamentari – che se questa denuncia risultasse fondata, ci troveremmo di fronte ad una palese violazione della Convenzione europea sui diritti umani. La stessa Amnesty ha ricordato l’altissimo prezzo pagato alla scelta, compiuta in particolare dall’Italia, dei respingimenti in mare: nel 2011 almeno 1500 tra uomini, donne e bambini sono annegati nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere l’Europa. E’ dunque quanto mai urgente – concludono i senatori del Pd – che i termini dell’accordo del 3 aprile vengano resi noti.”