Liberalizzazioni: su green economy Dl è migliorato

“Accolti i nostri emendamenti su fotovoltaico, recupero imballaggi e siti nucleari”.

“Sono salvaguardati gli investimenti delle imprese che hanno investito sul fotovoltaico a terra nelle aree agricole, sulla base degli incentivi in vigore. Restano le competenze urbanistiche dei comuni per le opere nei siti nucleari. E’ scongiurato l’azzeramento del Consorzio nazionale imballaggi, grazie al quale in Italia si recuperano e si avviano a riciclaggio  i due terzi degli imballaggi. Sono tre risultati importanti, che vedono l’accoglimento di nostri emendamenti e che certamente rendono il decreto liberalizzazioni più vicino alle esigenze della tutela ambientale e dello sviluppo della green economy”.
Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, commentando le principali modifiche in tema ambientale al decreto sulle liberalizzazioni.
“Il testo originario –  continuano i due parlamentari ecodem –  presentava aspetti critici e problematici, che se confermati avrebbero cancellato strumenti importanti alle politiche ambientali. In particolare, è importante che sia stata restituita ai comuni presenti nei siti nucleari da dismettere piena voce in capitolo sulle scelte urbanistiche legate alla localizzazione di depositi e altre infrastrutture. Importante – concludono i senatori del Pd – è anche avere evitato un pericoloso effetto retroattivo sugli incentivi alle imprese del fotovoltaico che hanno già  fatto investimenti in aree agricole, come pure la correzione di una norma ambigua e pericolosa che avrebbe penalizzato le attività  di recupero degli imballaggi in molte aree del Paese”.