La rivoluzione energetica e’ alle porte, il dibattito sulla ‘Energy to come’ al Festival dell’Energia

“Il premier Renzi si appresta nelle prossime ore a porre la firma a nome dell’Italia, in calce all’accordo globale sul clima adottato lo scorso dicembre a Parigi. Ottima notizia, l’auspicio è che il Presidente del Consiglio ascolti sempre più le istanze della filiera dell’energia del futuro in Italia, e al riguardo non c’è occasione migliore di quella del prossimo Festival dell’Energia, che si terrà dal 12 al 14 maggio a Milano”.Lo dichiara Francesco Ferrante, vicepresidente del Kyoto Club e amministratore di Greening Marketing Italia, che collabora all’organizzazione del Festival, il maggiore evento nazionale dedicato alle questioni energetiche, da sempre promosso da Aris (Agenzia di Ricerche Informazione e Società).

“Quello che verrà siglato a New York – continua Ferrante – è un accordo attraverso il quale si chiede ai rappresentati dei diversi paesi un impegno concreto per ridurre le emissioni, accelerare la transizione energetica, verso un futuro low carbon. Il Festival dell’Energia di Milano, che quest’anno propone anche la formula del public hearing in cui i decisori politici ascolteranno e si confronteranno con gli stakeholders del comparto, è il luogo privilegiato per capire come l’Italia stia affrontando la corsa agli investimenti in favore di rinnovabili, efficienza e innovazione tecnologica in campo energetico, e quali sono i gap da colmare”.

“Questa IX edizione del Festival dell’Energia” – aggiunge Alessandro Beulcke, Presidente del Festival dell’Energia – “si svilupperà partendo dal concept ‘Energy to Come, il diritto al futuro’, con il quale desideriamo evidenziare la valenza fondamentale di politiche energetiche che possano assicurare sostenibilità ambientale ed economica”.

Siamo di fronte a sfide epocali, se consideriamo che secondo il World Economic Council gli investimenti mondiali nel settore dell’energia saliranno dai 1.700 miliardi di dollari annui di oggi a 2.500 miliardi di dollari o più nel 2035.

Per sostenere questo passo occorre innovazione e visione del cambiamento, elementi di cui porteranno testimonianza gli interventi autorevoli degli ospiti del Festival, tra cui i ministri Gentiloni e Delrio, il sottosegretario De Vincenti, il prof. Leonardo Maugeri (Harvard), il presidente dell’Agenzia Digitale Stefano Quintarelli e l’astronauta Paolo Nespoli.

Il Festival dell’Energia 2016 è organizzato da Aris (Agenzia di Ricerche Informazione e Società), insieme a Greening Marketing Italia (GMI). Promosso in collaborazione con Corriere della Sera, Fondazione AEM, Kyoto Club e Politecnico di Milano e in partnership con Assoelettrica e Assorinnovabili, l’evento gode del patrocinio istituzionale di Commissione Europea, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Lombardia e Camera di Commercio di Milano. Il Festival è realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo (#conFondazioneCariplo).

Il Festival dell’Energia è il risultato dell’impegno progettuale e del sostegno dei maggiori player del settore energetico e industriale. Nello specifico:

Gigawatt Sponsor: Accenture, a2a Energia, Edison, Enel;
Megawatt Sponsor: Energetic Source, Falck Renewables;
Kilowatt Sponsor: BIP, CESI, Consorzio Italiano Biogas, Electro Power Systems, ERG, Innovatec.

Maggiori informazioni sul programma e sulla manifestazione sono disponibili sul sito www.festivaldellenergia.it e sui profili facebook e twitter.

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