Senatore, ricordo la sua posizione sulla scelta di chi potesse meglio impersonare il ruolo di presidente della VUS, “Chi vuole il bene dell’Umbria e del suo territorio non può che essere d’accordo con la proposta avanzata da Legambiente di affidare la presidenza della VUS a Walter Ganapini, persona di indiscusse capacità e che vanta un curriculum d’eccezione.”
Ma Andrea Bartocci segretario del PD di Spoleto non è d’accordo e afferma la necessità di una figura politica, “Riteniamo che per la natura del servizio svolto e per l’essere una società a capitale interamente pubblico, la VUS necessiti di una figura politica che la guidi, che sia espressione del territorio e che ben ne conosca le specificità e le problematiche.”
Come ribatte ?
Io non voglio ribattere a nessuno, tanto meno ai dirigenti locali del mio partito. Mi limito a ribadire che Walter Ganapini ha tutte le caratteristiche, sia dal punto di vista della competenza tecnica che dell’esperienza politica per guidare al meglio un’azienda come la VUS. Quando Legambiente ha presentato la sua candidatura non potevo che esprimermi come ho fatto e come torno a fare. Le capacità di Ganapini sono indiscutibili, le ha dimostrate prima a Milano quando risolse l’emergenza rifiuti negli anni 90 , poi a Roma nella sua esperienza di presidente dell’Anpa. E non dimentico nemmeno la sua generosità nel rispondere all’appello che gli venne fatto quando si e trattato di affrontare una sfida quasi impossibile quale la Campania. Vus ha bisogno di un presidente di alto profilo e di grande capacità : Walter possiede entrambe le cose. Infine che Legambiente sia la mia associazione e che con Walter abbiamo condiviso anni di impegno ambientalista son cose note di cui son molto orgoglioso.
Ha avuto modo ultimamente di confrontarsi sull’argomento con gli esponenti del PD del comprensorio folignate, spoletino e della Valnerina?
Mi sono chiarito con Andrea Bartocci su un punto. Nella foga polemica si era lasciato trasportare a formulare un’accusa che ho trovato insopportabile, ricavando dalla mia assenza a una riunione su una grave crisi industriale che interessa la città un mio disinteresse per i problemi del territorio. Io invece sono sempre stato pronto a rispondere alle esigenze del territorio, e son sempre stato presente. lo trovo semplicemente un dovere per chi è stato eletto qui e mi son sempre uniformato a questa regola. Andrea si è scusato sul punto e va bene così. Peraltro io invece non ritengo che sia compito di un parlamentare occuparsi di nomine che spettano solo ed esclusivamente ai sindaci. Ho espresso un parere su una persona. E consiglio al mio partito di indirizzarsi comunque verso qualcuno che abbia un profilo adeguato e che sia lontano da qualsiasi possibile accusa di lottizzazione. I cittadini non ce lo perdonerebbero
Dobbiamo aspettarci che si apra ancora una volta una lotta tra Comuni per la scelta?
Una lotta campanilistica sarebbe davvero un brutto spettacolo che questo territorio e i suoi cittadini non meriterebbero affatto.
A chi spetterà l’ultima parola?
Ai sindaci, come è giusto che sia. La Vus è un patrimonio dei cittadini di questo territorio, ed è l’unica società tutta pubblica tra quelle che che gestiscono acqua e rifiuti in Umbria. Una caratteristica che va tutelata e su cui ci si può basare per una riorganizzazione complessiva dei servizi pubblici locali che si basi sul risultato inequivocabile del recente referendum contrario a ogni forma di privatizzazione.