“Rosarno rappresenta una delle tante realtà italiane in chiaroscuro: da un lato un’area in cui nascono buone pratiche, dall’altra una regione dove l’illecito trova troppo spazio, diventando quasi normalità . Analizzare questa realtà significa ragionare su un insieme di politiche di respiro più ampio, che riguardano la questione dell’immigrazione”. Lo dice il senatore del Pd Francesco Ferrante, vice presidente di Fondazione IntegrA/Azione, che oggi ha presentato il Dossier Radici/Rosarno sulle condizioni di vita e di lavoro degli immigrati.
“Norme come la Bossi-Fini, per esempio – continua Ferrante – sono ormai strumenti del tutto inadeguati, quando non addirittura dannosi, perché completamente sganciati dalla realtà del fenomeno migratorio, in costante mutamento. Nel nostro Paese i residenti stranieri sono diventati l’8 per cento della popolazione: anche e soprattutto questo dato ci restituisce l’’Italia dei migranti. Servono misure che accolgano questa realtà come una ricchezza per il Paese in termini di pluralità culturale”.