“Le motivazioni relative al provvedimento del Tribunale del Riesame di Taranto sul sequestro di alcune aree dell’Ilva, depositate oggi, chiariscono una volta per tutte che non c’è alcun obbligo di chiusura dello stabilimento”.
E’ quanto afferma il senatore del Partito Democratico Francesco Ferrante.
“Una decisione equilibrata perché non prevede esplicitamente la facoltà d’uso dell’impianto – sottolinea Ferrante – Non significa affatto che lo stesso debba chiudere, ad avviso dei magistrati, ma invece richiede ai custodi di procedere con tutti i passaggi necessari a risanare l’azienda “.
“Ci auguriamo che i chiarimenti forniti dalle motivazioni dei giudici – conclude l’esponente pd – che evidenziano un approccio positivo teso a bonificare un’area altamente compromessa, smorzino le polemiche di queste ultime settimane, si riconosca da una parte il prezioso ruolo dei magistrati che svolgendo le indagini stanno consentendo l’accertamento di reati e comportamenti inaccettabili troppo a lungo tollerati, e dall’altra Governo ed enti locali fissino i giusti paletti a difesa dell’ambiente e della salute per consentire la produzione di acciaio a Taranto e in Italia”.
Roma, 20 agosto 2012