Nell’interrogazione al ministro Livia Turco il Sen Francesco Ferrante (Ulivo) aveva evidenziato la necessità di “garantire la sicurezza dei consumatori controllando l’origine e la provenienza degli ingredienti dei farmaci diffusi anche attraverso internet, tv e canali non tradizionali, come pure di aumentare i controlli e di informare debitamente i cittadini che possono essere tentati – anche a causa dei prezzi più bassi – dall’acquisto di integratori e medicinali di origine non controllata, pubblicizzati proprio attraverso i canali di vendita non tradizionali”.
Nella risposta il Ministro Livia Turco sottolinea che il Governo è già impegnato nel controllo e nel monitoraggio della produzione e del commercio di farmaci sia branded che generici. Tra le attività in corso, quella coordinata dall’Agenzia Italiana del farmaco (AIFA) sul commercio illegale di medicinali su Internet, che rappresenterebbe proprio uno dei principali canali di diffusione di medicinali di dubbia qualità . “Si sta provvedendo – si legge nella risposta – anche alla realizzazione di una campagna informativa rivolta ai cittadini sui rischi degli acquisti di farmaci da fonti non controllate, con l’obiettivo di una corretta informazione sui rischi per la salute dei pazienti, senza tuttavia creare ingiustificato allarme nella collettività . Nella lotta ai farmaci contraffatti l’Italia è all’avanguardia in Europa”.