“Le aree protette marine stanno per chiudere. Se fosse vero che nei tagli lineari ce ne è uno di quasi due milioni di euro sulle aree protette marine, figlio della finanziaria di ferragosto, il sistema dei parchi marini, che rappresenta un quarto di tutte le aree protette del Mediterraneo, scenderebbe al di sotto della soglia di sopravvivenza”. Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“Si tratta di una scelta folle – proseguono i due senatori ecodem – ultima tappa di una progressiva decimazione dei fondi che ha visto le somme spendibili a disposizione del ministero dell’Ambiente ridursi del 70%, scendendo da 180 a 60 milioni. Una scelta tanto più irragionevole perché impedirà all’Italia di onorare i propri impegni internazionali in materia di tutela degli ecosistemi e della biodiversità del Mediterraneo”.