Il governo boicotta l’Earth Day

Gli Ecologisti Democratici sostengono l’Earth Day la giornata dedicata alla conservazione del pianeta e delle sue ingenti preziose risorse, che ricorre domani, mercoledì 22 aprile.

“L’edizione di quest’anno cade proprio alla vigilia dell’apertura del G8 sulle politiche Ambientali a Siracusa la cui presidenza di turno è affidata al governo italiano – sottolinea Francesco Ferrante, dell’esecutivo nazionale Ecodem -. Appare particolarmente stridente il contrasto tra la necessità  e l’urgenza delle cure che l’ambiente reclama e l’inefficienza del Governo Berlusconi”.

“Mentre le associazioni ambientaliste in tutto il mondo si mobilitano per festeggiare questa data simbolica, in Italia Greenpeace fa un blitz a Scanzano contro la folle scelta nucleare di Berlusconi, Legambiente e WWF, sono in azione insieme alle altre associazioni per contrastare la controriforma sulla caccia proposta dalla maggioranza di centrodestra, il governo italiano, vorrebbe festeggiare l’Earth Day concedendo il via libera alla riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle”.

“Si tratta di una scelta che rischia di mettere a rischio gravissimo ogni possibilità  di diminuzione delle emissioni di anidride carbonica (Porto Tolle da sola ne emetterebbe oltre 10 milioni di tonnellate) e la maggioranza di centrodestra si è resa protagonista, nei giorni scorsi, dell’approvazione di una mozione negazionista sui mutamenti climatici che se non fosse grave per le sue conseguenze politiche sarebbe davvero ridicola. L’auspicio degli Ecodem – ha concluso Francesco Ferrante – è che in questi giorni di colloqui, i colleghi del nostro Ministro Prestigiacomo la convincano che invece la strada da percorrere è quella imboccata da Obama e da tutti i maggior leader europei, quella dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili”.