“In altro emendamento Tancredi sanatoria ancora più indecente”.
“La maggioranza e il senatore Tancredi sulla sanatoria edilizia stanno
facendo il gioco delle tre carte: sfilano lo sfacciato e indecente
emendamento alla finanziaria che aveva fatto gridare al complotto il
sottosegretario Bonaiuti, ma ne tengono un altro, un condono mascherato ma
altrettanto devastante e ancora più indecente.
Il senatore Tancredi ha infatti presentato, e non ha ritirato, un
emendamento a propria e unica firma, grazie al quale il proprietario di un
immobile abusivo ha il diritto di prelazione quando questo viene acquisito
e messo all’asta dal Comune”.
Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“La tentazione di fare un regalo ai furbi e al mattone illegale –
continuano i senatori democratici – è talmente forte per questa
maggioranza che si sono inventati un cavillo con il quale si affida
direttamente ai Comuni il compito di premiare gli abusivi.
In altre parole – spiegano gli esponenti ecodem – con questo emendamento
all’articolo 19, gli immobili abusivi entrano nella disponibilità del
Patrimonio di un Comune, che invece di procedere all’abbattimento con la
ruspa lo mette all’asta, restituendolo poi così, sanato e accatastato, al
responsabile dell’abuso. Dopo di ché, basta fare in modo che l’asta vada
semi-deserta, e il prezzo d’acquisto risulterà irrisorio.
Viene il dubbio che l’emendamento che proponeva sic et simpliciter il terzo
condono edilizio dell’era Berlusconi fosse uno specchietto per le allodole,
fatto per distrarre l’attenzione da questa’altra vergognosa sanatoria.
Attendiamo sdegnate smentite a stretto giro”. Concludono Della Seta e
Ferrante.