GIORNATA DEL SOLE. “ROTTAMARE IL PETROLIO SI PUO’. E FA BENE ALL’AMBIENTE, ALLO SVILUPPO E ALL’OCCUPAZIONE”

Rottamare il petrolio si può”. E’ semplice e chiaro lo slogan scelto dal PD per lanciare le iniziative dedicate alla lotta ai cambiamenti climatici con la Giornata del Sole: tante iniziative in corso oggi in oltre 100 città  per modernizzare il paese a partire dalla promozione del risparmio energetico e dal rilancio concreto delle fonti rinnovabili, puntando su innovazione e competitività .

Al centro del nostro programma  – ha dichiarato il sen Francesco Ferrante, capogruppo del PD in Commissione Ambiente – l’ambiente inteso come “ambientalismo del fare”. A partire dal disegno di Legge presentato oggi da Walter Veltroni per consentirci di raggiungere i paesi più progrediti in Europa, nei quali si sta già  marciando verso un sistema energetico e dei trasporti che veda un riduzione progressiva, ma drastica dell’uso dei combustibili fossili. Una scelta necessaria che ci è imposta dalla drammatica sfida dei cambiamenti climatici e che serve anche, riducendo la nostra dipendenza dal petrolio e dai paesi produttori, ad alleggerire la bolletta elettrica del Paese, delle imprese e delle famiglie che ormai per l’energia affrontano prezzi insostenibili. Si tratta di una serie di misure fattibili che avviano questa rivoluzione e che permetteranno a tutti noi di vivere meglio”.

Ecco le proposte :

Integrale detraibilità  delle spese per l’installazione di pannelli solari per il riscaldamento per installare nei prossimi cinque anni pannelli solari termici in almeno il 20% delle abitazioni, riducendo i consumi di petrolio di oltre mezzo milione di Tep all’anno, abbattendo le emissioni di 2 milioni e mezzo di tonnellate all’anno, con un risparmio per le famiglie di quasi un miliardo di euro e il decollo dell’industria del sole con migliaia di nuove imprese e centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro. 

Incentivi per la sostituzione di tutti gli elettrodomestici con modelli di classe A+ e di lampadine ad incandescenza con lampadine ad alta efficienza, prevedendo entro tre anni il divieto di vendita delle apparecchiature più energivore per risparmiare energia e ridurre l’inquinamento, favorendo le industrie italiane che sono tra quelle tecnologicamente più avanzate.

Diffusione di sistemi di illuminazione pubblica a alta efficienza e con regolazione automatica: per un risparmio fino a due milioni di kWh, fino a 4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, fino a un milione e mezzo di tonnellate di emissioni dannose per il clima

Acquisto di 1000 nuovi treni per il trasporto pendolare per offrire un servizio finalmente adeguato agli oltre due milioni di italiani che ogni giorno usano il treno per gli spostamenti quotidiani, incentivando il trasporto su ferro rispetto a quello su gomma sulle brevi distanze.

Reintroduzione della pratica del “vuoto a rendere” per le bevande e aumento della distribuzione di prodotti “refill”: prodotti per l’igiene, prodotti per la casa ricaricabili, che permettono il riutilizzo di bottiglie, flaconi e altri contenitori in plastica.

Introduzione di norme per l’uso di materiali riciclabili, di mezzi ad alimentazione ibrida e di sistemi per il risparmio energetico in tutte le amministrazioni pubbliche (principali consumatori di beni e utenti di servizi), a partire dai ministeri e dalle sedi istituzionali.

“Misure semplici e chiare  – ha continuato Ferrante – per una rivoluzione positiva del nostro modo di vivere: si può fare!”