Gasparri nel 93 partecipò ad assalto a Montecitorio

“L’incidente  di  ieri  al  Senato, coda violenta di una giornata invece di
mobilitazione   intensa   e   assolutamente  civile,  è  stata  giustamente
stigmatizzata dalle forze parlamentari.
Stupisce  tuttavia  che tra i più veementi nel condannare l’episodio ci sia
stato  Maurizio  Gasparri,  che le cronache di qualche anno fa registrarono
tra coloro che affiancarono un manipolo di missini facinorosi, che al grido
di  boia  chi  molla,  assediarono  l’ingresso  della  Camera dei Deputati,
spintonando commessi e carabinieri, e che conclusero l’assedio dopo che una
vetrata  dell’ingresso  venne  quasi infranta da un oggetto lanciato da una
mazzafionda.   Una  giornata  di  violenza  fisica  e  verbale,  in  giorni
particolarmente difficili per la Repubblica, che Gasparri evidentemente non
intende ricordare.”
Lo  dichiarano  i  senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante,
che aggiungono   “E’ ridicolo, prima ancora che vergognoso, che il senatore
Gasparri  dia  lezioni  al  centrosinistra  sul no alla violenza. Non mezzo
secolo  fa,  ma nel 1993, il capogruppo del PdL al Senato, allora deputato,
fu  tra  i protagonisti di un assalto a Montecitorio, che tra braccia tese,
spintoni   e  lanci  di  monetine  venne  respinto  a  fatica  dalle  forze
dell’ordine”.
“Un  episodio  – concludono i senatori del Pd –  che Gasparri all’epoca osò
definire ‘una goliardata’ “.