Dobbiamo purtroppo constatare che si stanno tradendo le aspettative dei cittadini, delle tante associazioni di volontariato e promozione sociale, dei moltissimi enti di ricerca che beneficiano del cinque per mille”. A dirlo sono i senatori del Partito Democratico Luigi Bobba e Francesco ferrante.
Spiegano i due senatori: “Il governo, nel corso della discussione sulla Finanziaria in Senato ha accolto l’ordine del giorno che prevede di rendere strutturale la misura e di eliminare il tetto. In commissione bilancio alla Camera- continuano- aveva poi assicurato di poter accogliere l’emendamento bipartisan che pure prevedeva di rendere definitiva la misura e di alzare il tetto da 100 a 400 milioni”.
Nel testo licenziato dalla commissione Bilancio che verra’ discusso nell’aula di Montecitorio “non vi e’ traccia dell’emendamento bipartisan”, dicono Bobba e ferrante. E aggiungono: “Dobbiamo purtroppo constatare che, ancora una volta, su una misura equa e di nobili finalita’ sociali come il cinque per mille, si fa un brusco passo indietro”.
Per i senatori del Pd “C’e’ un ultima possibilita’: il testo del maxiemendamento del governo alla Finanziaria che verra’ presentato a Montecitorio puo’ fare giustizia agli oltre 16 milioni di cittadini che hanno deciso di destinare il cinque per mille al volontariato e alla ricerca. In quel testo- concludono – si introduca la misura e le previsioni contenute nell’emendamento bipartisan”.