“Rivolgo un accorato appello al ministro per gli Affari Regionali Fitto e al Presidente della Conferenza delle Regioni Errani affinchè venga convocata in tempi brevissimi, prima cioè dello svolgimento delle elezioni amministrative, la Conferenza unificata Stato-Regioni per approvare il nuovo Conto Energia per il solare fotovoltaico e le linee guida sulle fonti rinnovabili, il cui ulteriore slittamento può avere pesanti ripercussioni economiche e occupazionali”. Lo dice il senatore del Pd Francesco Ferrante.
“Questa situazione di impasse – continua l’esponente ecodem – determina l’impossibilità da parte delle aziende di poter pianificare gli investimenti per il medio e lungo periodo. Non conoscere i livelli delle incentivazioni per i prossimi anni avrà effetti negativi sul business delle aziende del fotovoltaico, impossibilitate a programmare gli investimenti futuri. L’Italia delle rinnovabili in questi ultimi due anni si è finalmente messa a correre, con stime di un aumento dal 16,5% del 2008 al 17,6% per il 2010 della quota dei consumi di energia elettrica coperta da fonti rinnovabili come il vento o il sole, e grazie agli incentivi al fotovoltaico l’Italia è potuta entrare nel gruppo dei paesi con la maggior potenza installata: in questi giorni è arrivata la notizia del superamento dei 1000 Mw installati, con l’Italia seconda in Europa solo alla Germania, seppur con un distacco ancora grande. Un ulteriore ritardo nell’approvazione del Conto Energia sarebbe un colpo durissimo ad uno dei pochi comparti attivi e in crescita in Italia, quello formato costituito dai green jobs. L’approvazione delle linee guida – prosegue ancoa Ferrante – potrebbe semplificare finalmente le procedure autorizzative per le rinnovabili e accorciare i tempi di realizzazione dei relativi impianti. Su entrambi i provvedimenti il Ministero dello Sviluppo Economico (con quello dell’Ambiente e dei Beni culturali), ha raggiunto l’accordo tecnico con le Regioni, serve ora la volontà politica di portare a termine questa importante procedura. Il tempo stringe, perché c’è il rischio concreto che la Conferenza Stato-Regioni sul tema si svolga veramente ‘alle calende greche’, ovvero molto dopo le lezioni di fine marzo. I due provvedimenti sono praticamente pronti, dunque chiedo al ministro Fitto e al Presidente Errani – conclude ferrante – di adoperarsi affinchè si giunga finalmente alla loro approvazione”.