Energia: buone notizie dai Comuni, il Governo si svegli

I dati che ha diffuso Legambiente con Gse sulla diffusione delle fonti rinnovabili di energia sono molto positivi. Sono infatti quasi 7000, e dunque oltre l’80 per cento, i comuni italiani che hanno almeno un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili. E gli ultimi dati di Terna ci dicono che 1 chilowattora su 4 di energia elettrica  prodotti in Italia proviene da fonti rinnovabili “. Lo dice il senatore del Pd Francesco Ferrante, vicepresidente del Kyoto club, che ha partecipato al convegno “Comuni rinnovabili” di Legambiente e Gse.
“Sono dati – prosegue Ferrante – che fanno prevedere che si sia raggiunta una percentuale intorno al 10 per cento di energia prodotta da fonti rinnovabili sui consumi finali e che quindi l’obiettivo del 17 per cento al 2020 fissato dall’unione europea non è più irraggiungibile. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’attività  delle imprese e alla riforma degli incentivi messa in campo dal centrosinistra nel 2007, e che però adesso è stata abbandonata dal governo. E’ chiaro che l’Esecutivo deve adesso cambiare passo. Ha già  accumulato una serie di ritardi e di inadempienze: non ha emanato le linee guida per agevolare le procedure autorizzative per le rinnovabili, non ha emanato il conto energia sul fotovoltaico, ancora non c’è traccia del piano delle rinnovabili che ci chiede l’Europa e infine, ma non in ultimo, il governo pensa solo al nucleare, un programma obsoleto e costoso, che semmai produrrà  energia solo tra 3 decenni e il cui unico risultato finora è quello di spostare risorse preziose dalle fonti rinnovabili”.