CAPOLISTA AL SENATO CON INGROIA IN PUGLIA , ANCHE QUESTA E’ QUESTIONE MORALE. “
“In questi cinque anni di legislatura, ogni volta che in Parlamento la destra ha proposto un nuovo condono edilizio il senatore Di Nardo ha aderito entusiasta e noi lo abbiamo avuto come avversario: per questo è grave che la lista di Ingroia, che fa della questione morale un suo cavallo di battaglia, lo proponga come capolista al Senato in due regioni italiane, Puglia e Basilicata, tra le più martoriate dal cemento illegale”. E’ quanto dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante a proposito della candidatura di Aniello Di Nardo come capolista di Rivoluzione Civile. “La spirale tra abusivismo edilizio e condoni – affermano i due parlamentari ecologisti – è una delle grandi piaghe italiane: un fenomeno di illegalità endemica concentrato prevalentemente nel sud che ha prodotto danni rilevantissimi al paesaggio, un affare da decine di miliardi spesso gestito direttamente dalle ecomafie. Proprio la Puglia, dove Di Nardo è capolista, è una delle regioni che hanno pagato il prezzo più alto all’abusivismo: in base ai dati diffusi da Legambiente circa il 15% di tutti gli abusi edilizi denunciati nell’ultimo anno riguardano per l’appunto il territorio pugliese. Chi difende l’abusivismo e propone nuovi condoni è dalla parte di quella cattiva politica che ha creato e fatto crescere la questione morale, paradossale presentarlo come un alfiere di rinascita civile”.