DENTIFRICIO ADULTERATO IMPORTATO E VENDUTO ILLEGALMENTE

“ATTIVARE CONTROLLI E INTERVENTI NECESSARI
A GARANTIRE LA SICUREZZA PER I CITTADINI”
 

Interrogazione ai Ministri Turco e Bersani

Riguarda il dentifricio l’emergenza “prodotti contraffatti importati” di questi giorni. Dopo le candele di cera tossiche e i medicinali adulterati, ecco l’ultimo prodotto, realizzato in paesi extra Ue dai controlli inadeguati, che può mettere a rischio la salute dei consumatori.
 “Bisogna attivare immediatamente controlli sulla provenienza e sulla composizione dei medicinali e dei prodotti per l’igiene dall’origine incerta, pubblicizzati eventualmente anche attraverso Internet e altri canali di vendita non tradizionali – ha scritto Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in commissione Ambiente, in una interrogazione rivolta ai ministri della Salute e dello Sviluppo economico -,  al fine di garantire la sicurezza e la salute del cittadino consumatore e in tal modo assicurare una adeguata tutela ai produttori scrupolosi ed attenti all’etica della qualità  e della sicurezza dei cittadini consumatori”.
La diffusione di prodotti contraffatti quindi, non rimane un problema solo economico ma minaccia anche la salute dei cittadini che possono essere indotti all’acquisto di tali prodotti a causa dei prezzi più bassi.
“Per questo motivo – continua Ferrante nell’interrogazione – bisogna attivare urgentemente delle campagne di sensibilizzazione che informino correttamente le persone e diano suggerimenti utili ad evitare acquisti incauti, inoltre sarebbe opportuno prevedere una normativa chiara e precisa capace di regolare con precisione i controlli sulla commercializzazione dei suddetti prodotti nel nostro Paese”.