“Gli studi di Cinecittà sono un bene comune dell’Italia, ogni ipotesi di smantellamento o uso a fini speculativi sarebbe inaccettabile”. E’ quanto dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, preannunciando un’interrogazione urgente al ministro per i beni culturali Ornaghi. “La proprietà degli studi – affermano i due parlamentari – è interamente pubblica, mentre la gestione è privata. Trasformare questo gioiello dell’eccellenza culturale italiana in un resort a cinque stelle ed esternalizzare gran parte dei servizi, come sembrerebbe nelle intenzioni del presidente Abete, vorrebbe dire cancellarne la vocazione. Peraltro, i dati dicono che ancora oggi Cinecittà attrae produzioni da ogni parte del mondo: se ci sono problemi gestionali li si affronti con rigore ed efficienza, ma senza venire meno all’interesse nazionale di salvaguardare uno dei simboli migliori dell’industria culturale italiana”.