Tempo scaduto, il 20 agosto il Governo doveva rendere nota la lista dei siti per il deposito delle scorie nucleari
“I cittadini italiani da mesi vedono passare in televisione e leggono intere paginate pubblicitarie sui giornali di una affascinante quanto sostanzialmente inutile campagna pubblicitaria da 3,2 milioni di euro, che ‘promuove’ il futuro deposito nazionale di rifiuti radioattivi, ma senza dire dove saranno destinate le scorie. Read More…