Comunicati

DENTIFRICIO ADULTERATO IMPORTATO E VENDUTO ILLEGALMENTE

“ATTIVARE CONTROLLI E INTERVENTI NECESSARI
A GARANTIRE LA SICUREZZA PER I CITTADINI”
 

Interrogazione ai Ministri Turco e Bersani

Riguarda il dentifricio l’emergenza “prodotti contraffatti importati” di questi giorni. Dopo le candele di cera tossiche e i medicinali adulterati, ecco l’ultimo prodotto, realizzato in paesi extra Ue dai controlli inadeguati, che può mettere a rischio la salute dei consumatori.
 “Bisogna attivare immediatamente controlli sulla provenienza e sulla composizione dei medicinali e dei prodotti per l’igiene dall’origine incerta, pubblicizzati eventualmente anche attraverso Internet e altri canali di vendita non tradizionali – ha scritto Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in commissione Ambiente, in una interrogazione rivolta ai ministri della Salute e dello Sviluppo economico -,  al fine di garantire la sicurezza e la salute del cittadino consumatore e in tal modo assicurare una adeguata tutela ai produttori scrupolosi ed attenti all’etica della qualità  e della sicurezza dei cittadini consumatori”.
La diffusione di prodotti contraffatti quindi, non rimane un problema solo economico ma minaccia anche la salute dei cittadini che possono essere indotti all’acquisto di tali prodotti a causa dei prezzi più bassi.
“Per questo motivo – continua Ferrante nell’interrogazione – bisogna attivare urgentemente delle campagne di sensibilizzazione che informino correttamente le persone e diano suggerimenti utili ad evitare acquisti incauti, inoltre sarebbe opportuno prevedere una normativa chiara e precisa capace di regolare con precisione i controlli sulla commercializzazione dei suddetti prodotti nel nostro Paese”.

 

 

GLI ECODEM INCONTRANO VELTRONI

IL 13 LUGLIO IL CANDIDATO LEADER SARA’ ALL’APPUNTAMENTO DEGLI ECOLOGISTI PER IL PARTITO DEMOCRATICO 

“L’ambiente, la febbre del pianeta, gli effetti dei mutamenti climatici sono le priorità  del nostro futuro e saranno anche quelle del Partito Democratico,” questo in sintesi, l’argomento principale dell’incontro che si è tenuto oggi tra gli Ecodem, rappresentati da Della Seta, Ferrante, Mattioli, Realacci, Ronchi, Vigni e Walter Veltroni, che nell’occasione ha assicurato la sua partecipazione al prossimo incontro degli ecologisti per il Partito Democratico previsto per il 13 luglio a Roma.  

“Il Partito democratico”, commenta Realacci al termine dell’incontro, “dovrà  essere la più grande forza ambientalista del paese e saper interpretare appieno le reali priorità  dell’Italia. Scommettere sui talenti, sulla forza dei territori, sulle risorse naturali e culturali e pensare a un futuro che parta dalle straordinarie risorse che il nostro Paese possiede. Servono occhi capaci di guardare avanti con un approccio trasversale che integri politica, società , economia. Una visione innovatrice che nel nostro paese si fa ancora fatica ad esprimere compiutamente. Per tutte queste ragioni è importante che Veltroni partecipi all’incontro del 13 luglio, appuntamento in cui si deciderà  anche la presentazione di liste ambientaliste di sostegno alla sua candidatura come leader del PD”.  

ALLEGATO INFRASTRUTTURE AL DPEF

FERRANTE: “TROPPE ANALOGIE COL PASSATO”

“Pochissimi soldi per le infrastrutture ferroviarie e migliaia di chilometri di nuove autostrade. Sconcerta constatare le analogie nel programma infrastrutture del ministro Di Pietro e quello del suo predecessore Lunardi”.
Esprime preoccupazione, Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in Commissione Ambiente al Senato, commentando la conferenza stampa organizzata oggi da Legambiente per denunciare la mancanza di strategie e di elementi di discontinuità  col passato nell’Allegato Infrastrutture al DPEF proposto dal Ministro Di Pietro.
“Possibile che sia ancora nella lista delle priorità  un’opera inutile come il Mose? Secondo quale logica si trascura invece un intervento realmente prioritario come il tanto atteso raddoppio della ferrovia Palermo-Messina, che per 85 km resterà  ancora a binario unico? Risulta francamente difficile – ha dichiarato Ferrante – comprendere i motivi secondo i quali questo Governo debba riproporre una politica infrastrutturale tanto simile a quella del Governo che ci ha preceduto e che non ha portato alcun risultato positivo.”

 

 

1 633 634 635 636 637 693  Scroll to top